Omicidio Capone, Libera annuncia manifestazione

di Redazione

Pietro Capone col suo bimbo di due anniAVERSA. All’indomani della dilagante violenza che ha macchiato di sangue il centro storico di Aversa, la reazione è di sgomento e profonda indignazione.

“Il dolore per una giovane vita spezzata dalla mano criminale deve diventare quello di un’ intera comunità chiamata oggi a riflettere su un episodio gravissimo che purtroppo rispecchia nel nostro territorio un trend crescente di sopruso e brutalità”.

L’invito è del Comitato Don Diana e da Libera Caserta. “Bisogna intervenire al più presto – lancia l’appello il coordinatore Valerio Taglione – e formare una forte cordata contro una subcultura che alimenta il linguaggio della violenza e applica la legge della giungla”. Il Comitato Don Diana esprime l’esigenza di accendere i riflettori su aree dell’agro aversano che, solo perché distanti pochi chilometri dai comuni tradizionalmente considerati fronti caldi e per questo oggetto di una forte attenzione mediatica, vengono oggi erroneamente considerati oasi felici.

“E’ solo un’illusione – dice Taglione – la città di Aversa vive un momento buio, con il racket che rende la vita impossibile ai commercianti e con frequenti risse che rischiano ogni volta di finire in tragedia, senza parlare poi dell’ombra della camorra sulle aree urbanizzate sorte senza soluzione di continuità al confine con Lusciano. C’è un crescendo di malaffare e violenza – aggiunge – dinanzi al quale la società civile è chiamata oggi più che mai a prendere posizione”.

Partire dalla consapevolezza che anche Aversa non è purtroppo estranea a fenomeni di “prevaricazione dell’uomo sull’uomo” può essere il primo passo per ribellarsi. “Alla solidarietà per Roberta, la giovane moglie di Pietro, e per il suo piccolo bambino, si affianchi anche una concreta azione di protesta per dire da che parte sta la gente onesta e perbene di questo territorio”: l’appello del Comitato Don Diana e di Libera Caserta è rivolto “ai tanti uomini e donne che dinanzi all’uccisione di una vittima innocente, sentono come un dovere la volontà di esprimere senza se e senza ma la propria condanna”.

Per i prossimi giorni è annunciata una manifestazione che vedrà il coinvolgimento delle scuole aversane, delle associazioni, di tutti coloro che vorranno alzare la voce contro una “decrescita” che rischia di offendere l’impegno quotidiano dei cittadini onesti e responsabili.

Articoli correlati

Omicidio in piazza Marconi: imbianchino ucciso da 18enne che insidiava la moglie di Ida Iorio del 15/10/2010

Omicidio Capone, la New Dreams: “Aiutiamo Roberta e il suo bimbo” di Redazione del 16/10/2010

Omicidio Capone, Libera annuncia manifestazione di Redazione del 16/10/2010

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico