Aversa Città d’Arte, visite nel centro storico

di Redazione

il sindaco Ciaramella e Giuseppe LettieriAVERSA. Continua sabato 16 ottobre, con le visite nel centro storico, ed in particolare con il Sedile di San Luigi, dove ci sarà uno stand del Fai, e la chiesa di San Domenico, capolavoro barocco chiuso dal sisma del 1980, Aversa Città d’Arte V^ edizione.

La manifestazione si aperta giovedì sera con il Gala di Apertura, presso il Teatro Cimarosa messo a disposizione dal proprietario Renato Virgilio, alla presenza del Fai regionale, presieduto da Maria Rosaria de Devitiis, e quello provinciale retto da Donatella Cagnazzo. Durante la serata, condotta dal direttore artistico della manifestazioni Giuseppe Lettieri assistito dalla bella Katia Filipciuc, si sono alternati sul palco musicisti, che hanno offerto con la loro maestria momenti musicali molto toccanti, dall’omaggio a Chopin, di Vincenzina Palmensano al quartetto che ha deliziato il pubblico presente con musiche di Piovani, Morricone e Piazzolla. Ed ancora il ballerino Oltj Shaqiri, la cantante Daniela Del Monaco, accompagnata da Antonio Grande con il bellissimo repertorio classico napoletano e il cabarettista Angelo Di Gennaro, volto noto della tv, che ha chiuso la serata, aperta da un raggiante sindaco Ciaramella.

Il primo cittadino ha voluto sottolineare la valenza culturale di una iniziativa che serve a promuovere il ricco patrimonio artistico aversano, sottolineando anche come l’Amministrazione Comunale da lui diretta in questi anni si sia indirizzata in questa direzione. Ultimo in ordine di tempo proprio lo stanziamento di fondi per il recupero del Sedile di San Luigi, storico monumento, che è proprio al centro della campagna del Fai su “Difendi l’Italia del tuo Cuore” , per quanto riguarda la nostra provincia.

Anche il vicesindaco Nicola De Chiara, forte sostenitore dell’iniziativa, ha sottolineato come simili manifestazioni siano linfa vitale per lo stimolo culturale della città normanna. Molto belli i filmati, realizzati da Milena Gordon, direttrice organizzativa della rassegna, che hanno introdotto le singole giornate, a cominciare da quella odierna, inerente l’area del Sedile San Luigi. Toccante poi il momento in cui sono stati insigniti del Premio Aversa Città d’Arte, dalle mani del vicesindaco De Chiara e dell’assessore allo sport De Cristoforo, quattro cittadini aversani, che portano Aversa nel Cuore. Ad essere premiati il generale Domenico Cagnazzo, fondatore con l’ingegner Maisto del Comitato Provincia di Aversa, che pur non essendo di natali aversani, ormai è consideratom, per il suo amore verso la città, un “aversano doc”.

Il presidente dell’Aversa Normanna, unica squadra in provincia di Caserta a militare nei campionati di calcio professionistico, Giovanni Spezzaferri insieme al suo vice Alfonso Cecere, che hanno portato il nome di Aversa in tutta Italia, la fondatrice e presidente di AversaDonna, Nunzia Orabona, che da oltre tre lustri con il suo sodalizio non solo anima il dibattito culturale nella città di Aversa realizzando importanti manifestazioni ed iniziative con personaggi del mondo culturale nazionale, ma che ha, alcuni anni fa, addirittura regalato un Museo alla Città di Aversa, quello della Ruota degli Esposti.

Infine l’ultimo premiato è stato Raffaele Merolla, illustre patologo clinico e primo mecenate della cultura aversana del XX secolo, che negli anni settanta ed ottanta, con i suo salotti culturali, esponendosi sempre in prima persona, ha portato ad Aversa personaggi del calibro di Alberto Moravia.

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