Il coordinamento Pdl: “I consiglieri parlano a titolo personale”

di Redazione

Adriana Dell’AmicoORTA DI ATELLA. “Le dichiarazioni apparse a firma di pseudo-consiglieri comunali appartenenti al Pdl sono a titolo personale e non esprimono la linea politica del partito, come già da noi reso noto nel comunicato nel quale si sconfessava la linea che i consiglieri portavano in Assise”.

Così, in una nota, il coordinamento cittadino del Pdl guidato da Adriana Dell’Amico. “Il considerarsi ancora rappresentanti del Pdl – continuano dal coordinamento – è frutto della loro ‘ignoranza politica’, poiché dimostrano, ancora una volta, di non conoscere le regole dello statuto del Pdl che stabilisce che il coordinamento cittadino può, nel territorio di competenza, estromettere coloro i quali non seguono la linea politica dello stesso. Pertanto, a seguito di ciò, non è consentito a chicchessia presentarsi pubblicamente con un simbolo che di fatto più non appartiene”.

Il coordinamento cittadino aggiunge: “A differenza dei consiglieri, consideriamo giusta un’opposizione che non si basi solo su accuse senza prospettarne le soluzioni e senza basarsi su uno studio degli atti che rendono possibili determinate soluzioni. Il tipo di opposizione che perseguono i cosiddetti ‘consiglieri comunali del Pdl’ è quella ad personam fuori al partito e dentro lo stesso partito che il coordinamento non ha accettato. Questa è opposizione che non genera soluzioni bensì solo lotte personali, perdendo di vista l’interesse primario al quale la politica deve aspirare e cioè l’interesse della collettività. Questa è opposizione di chi avendo il potere Pdleconomico crede di avere anche il potere di un partito e delle persone che stanno nel partito. Questa è l’opposizione di chi non rispetta i regolamenti dello statuto del Pdl. Denunciare un’emergenza è come sparare sulla croce rossa; infatti, non è possibile pensare che un’amministrazione sia insensibile ad un problema così grave che, oltre a far apparire la nostra città una discarica a cielo aperto, non abbia la volontà di risolvere un’urgenza”.

“Essendo partito responsabile che alle chiacchiere antepone i fatti, – concludono dal coordinamento Pdl – non guarda il colore politico di chi amministra ma è attento alle soluzioni. Proporre la realizzazione dell’isola ecologica è cosa sensata ma che esula dall’urgenza immediata. Il coordinamento del Pdl è disponibile, fin da subito, a dare il proprio contributo per la risoluzione del problema. Questo è ciò che i consiglieri avrebbero dovuto proporre ed è solo in questo modo che si danno risposte sia alla cittadinanza che al proprio elettorato”.

Intanto, il coordinamento ha chiesto al sindaco Angelo Brancaccio un incontro urgente proprio sulla questione rifiuti.

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