Recale, Puc: le osservazioni del Pdl

di Redazione

Francesco ErricoRECALE. Le osservazioni al Puc presentate dal Popolo della Libertà sono incentrate su cinque grosse tematiche che, a detta dei berlusconiani, potevano essere trattate diversamente dall’attuale amministrazione.

All’osservazione sull’ex area Industria Calce Casertana, fa seguito quella presentata sulla viabilità, sui percorsi podistici e sulle piste ciclabili.

A sviscerare l’argomento è intervenuto il coordinatore cittadino del Pdl Francesco Errico (nella foto): “Il Puc dovrebbe contenere precise indicazioni programmatiche in merito a interventi relativi alla pianificazione del traffico (strade, percorsi ciclabili e pedonali, parcheggi). Il tema della mobilità sostenibile, sia per quanto riguarda il territorio già urbanizzato che per le nuove espansioni, deve passare attraverso scelte di base (rete viabile, ciclabile, ecc.) che siano in grado di reggere le previsioni urbanistiche future e garantire una migliore vivibilità. Nella proposta di approvazione del Puc, parallelamente allo sviluppo dello schema stradale, non è stata prevista una rete di percorsi ciclabili e pedonali sul territorio comunale e in particolare un percorso che curi le connessioni tra il nucleo abitato e l’area agricola a sud della Scuola Camposciello, in modo da offrire ai cittadini l’opportunità di passeggiate individuali e di praticare running. Sarebbe questa un’importante occasione per consentire la crescita di gruppi podistici operanti non solo nel nostro paese ma anche nel comuni limitrofi. Abbiamo quindi proposto di: Creare piste ciclabili e percorsi podistici in suddetta area; allargare ad almeno 15 metri l’importante asse viario, previsto ad alto scorrimento, che congiunge via Appia Antica a via Sant’Anastasia e da questa a via Ponteselice; allargare via E. Fermi, asse di collegamento fra via Gibuti e viale dei Pini, a 13 metri e garantire l’area di verde attrezzato così come previsto in un precedente progetto; eliminare l’asse viario che congiunge via Turati a vico De Gaspari. Tale strada non offre alcun vantaggio alla comunità ma ci appare utile solo ad un amministratore stanco di vedere automobili entrare ed uscire dal corridoio d’ingresso della sua abitazione. Quella strada sarebbe un inutile spreco di suolo e di danaro pubblico; allargare la strada di connessione fra via Salk ed il prolungamento di via Borsellino (Zona Censo)”.

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