Maroni: “Il futuro del governo? Dipende da Mirabello”

di Redazione

Roberto Maroni ROMA. “Attendiamo fiduciosi”. Anche Roberto Maroni è curioso di sapere cosa dirà Gianfranco Fini nel discorso di chiusura della festa di “Futuro e Libertà” a Mirabello, in programma alle 18 di domenica.

“Da quello dipenderà probabilmente il futuro del governo e della maggioranza” ammette il ministro dell’Interno. Insomma, Lega e Pdl aspettano di sapere se il presidente della Camera intenda ricomporre la frattura, anche alla luce delle ultime dichiarazioni di Berlusconi sul processo breve (“Non mi interessa”), o se invece il discorso di stasera sancirà una separazione non più sanabile.

SE NON C’E’ MAGGIORANZA SI VA AL VOTO. “Cerchiamo di avere una maggioranza – puntualizza Maroni – se non c’è si va alle elezioni, se c’è si continua. Escluderei comunque un governo con una maggioranza diversa da quella uscita dalle elezioni, sarebbe inaccettabile. Chi ha vinto le elezioni governa, chi ha perso sta all’opposizione. Non c’è alternativa”. Nel caso in cui dal voto in Parlamento non uscisse una chiara maggioranza – è convinto il titolare del Viminale – la scelta migliore sarebbe tornare a votare “il più presto possibile”.

BOSSI: “BERLUSCONI DOVEVA MANDARE VIA FINI”. “Quando Fini era sotto il palco e diceva a Berlusconi ‘mandami via’, Berlusconi doveva buttarlo fuori, io gli avrei detto fuori dalle balle, lui non l’ha fatto”. Lo ha dichiarato il leader della Lega Nord Umberto Bossi, durante il suo intervento alla festa della Lega Nord Liguria, a Chiavari. “La sinistra e Fini sperano di far fuori Berlusconi e la Lega – ha aggiunto Bossi – ma la gente non li vuole”. “La crisi è ancora in atto e non è affatto risolta. C’è grande difficoltà ma di certo il governo è stato abbastanza bravo ad evitare che saltasse per aria tutto”; ha aggiunto Bossi. “Dobbiamo dare merito a Tremonti che è stato bravo” ha sottolineato il senatur. “Certe cose gli sono riuscite bene, altre no. Però il paese è ancora bene o male in vita”.

“LEGGE ELETTORALE OTTIMA”. Bossi poi parla anche delle possibili elezioni: “Vogliono cambiare la legge elettorale, tornare come la prima repubblica per vincere le elezioni. Ma non si può ritornare là, si deve andare avanti. La legge elettorale c’è ed è ottima”. “La Lega mantiene la parola con chi la mantiene con lei” ha aggiunto Bossi. “E Berlusconi l’ha mantenuta, sul federalismo i voti ce li ha dati. Andiamo avanti dritti, non ci fermeranno, alla fine vince il popolo”.

ESPULSIONIIMMIGRATI.Il ministro dell’Interno, a margine del worshop Ambrosetti, ha poi parlato anche di immigrazione. Maroni ha detto che chiederà lunedì a Parigi “agli altri ministri dell’Interno della Commissione di darci la possibilità di espellere i cittadini comunitari che non possono stare in base alla direttiva europea. Nulla a che fare con i Rom”. “Non è che il ministro dell’Interno sia cattivo”, ha aggiunto. Ma – ha avvertito – si tratta di «regole che ha deciso l’Europa”. “Oggi – ha spiegato – se queste regole non vengono rispettate, noi siamo impotenti: per questo, chiederò che i governi abbiano la possibilità di applicare la direttiva Ue e che possano, quindi, espellere chi non rispetta le regole stabilite”.

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