Funerali Romani: “Un’altra Via Crucis per l’Italia”

di Redazione

Alessandro RomaniROMA. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e le massime cariche dello stato, i presidenti dei due rami del Parlamento, Renato Schifani e Gianfranco Fini, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e poi il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, …

… partecipano alle esequie solenni di nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli del tenente Alessandro Romani, il parà della Folgore ucciso in uno scontro a fuoco in Afghanistan lo scorso venerdì 17 settembre. Davanti alla Basilica romana di Santa Maria degli Angeli in piazza della Repubblica un picchetto interforze ha salutato al grido “Folgore!” il passaggio del feretro avvolto nel tricolore del giovane, nominato capitano sul campo. Poi le note di “In pace per la pace”, la marcia funebre di Fulvio Creux, suonate dalla banda dell’Esercito. All’interno della basilica, ad accogliere il feretro del tenente Romani, le massime autorità di Stato e di governo e i vertici delle Forze armate.

Un’altra “Via Crucis per l’Italia”, che comporta un nuovo “incontro di dolore e di lutto: Alessandro era un giovane dai grandi ideali, un modello di una vita spesa per gli altri” e il suo “sacrificio è un ammonimento circa il considerare i poveri come un fardello fastidioso, perchè solo con loro possiamo costruire un mondo più giusto”. Così l’arcivescovo ordinario militare monsignor Vincenzo Pelvi nell’omelia dei funerali di Romani, celebrati oggi a Romache ha definito Romani “fiaccola della nostra vita”, e ha detto: “La guerra non è mai inevitabile, la pace è sempre possibile e doverosa”. In prima fila davanti all’altare, il padre, Carlo Romani, e la madre, Elsa Chemotti.

Bandiere a mezz’asta e lutto cittadino: così la città di Roma in questo lunedì ha reso omaggio al 36 militare romano. il In mattinata, al Policlinico militare Celio è stata aperta la camera ardente. Tra le autorità che si sono recate a rendere omaggio al militare caduto anche il sottosegretario alla presidenza del consiglio Gianni Letta. Ai funerali prende parte anche il presidente Napolitano che alla famiglia Romani ha espresso “i sentimenti della sua affettuosa vicinanza e della più sincera partecipazione al loro grande dolore”. E durante la cerimonia per Roma Capitale in Campidoglio, il sindaco Alemanno (che ha deciso di dedicare le celebrazioni al tenente ucciso), ha ricordato Romani elogiando “un soldato di Roma, che scelse con tenacia e determinazione di servire la patria in armi e che ben dimostra quello che valgono le nuove generazioni della nostra città”. Romani era infatti nato a Roma 36 anni fa e per questo lunedì il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.

La famiglia Romani invita tutti coloro che vogliono manifestare in modo concreto il loro cordoglio per la scomparsa di Alessandro non acquistando fiori, ma inviando un sms al 45506 dell’associazione Peter Pan, la onlus di Roma che si occupa del sostegno ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. L’sms, del costo di 2 euro, contribuirà alla costruzione della ’Grande casa di Peter Pan’, anche in memoria di Alessandro Romani.

Intanto, migliorano le condizioni del primo caporal maggiore Elio Rapisarda, del nono reggimento ‘Col Moschin’, ferito venerdì scorso in un conflitto a fuoco dove ha perso la vita il tenente Romani. Lo ha riferito il colonnello Roberto Bramati, portavoce dell’ospedale militare del Celio dove è stata allestita la camera ardente per l’ufficiale del reggimento d’assalto. “Le sue condizioni sono ottime – ha detto ai giornalisti il colonnello Bramati – al momento si trova a Ramstein, in Germania, dove sarà raggiunto da un nostro specialista e, se possibile, dai suoi parenti. Speriamo che nel giro di 48 ore possa essere portato a Roma”. E’ stato sottoposto ad un intervento di stabilizzazione per ridurre la frattura al braccio destro.

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