Festa Pd a Torino: fumogeni e volantini contro Bonanni

di Redazione

Raffaele Bonanni TORINO. Dopo la contestazione al presidente del Senato Renato Schifani è stata la volta del segretario della Cisl Raffaele Bonanni alla festa del Pd in piazza Castello a Torino.

Alcuni dei contestatori sono saliti sul palco e sono stati lanciati anche alcuni fumogeni. Uno di questi ha colpito di striscio ad un fianco Bonanni che, invitato ad un dibattito, è stato prima a lungo apostrofato con fischi e urla da un folto gruppo di persone, tra cui pare, alcuni esponenti dei centri sociali e poi oggetto del lancio di alcuni fumogeni. Il segretario della Cisl non è quindi riuscito a a parlare. Bonanni ha successivamente lasciato la manifestazione.

È stata poi identificata e denunciata l’autrice del lancio di un fumogeno che avrebbe sfiorato il leader della Cisl. E’ una ragazza di Firenze che vive a Torino e frequenta il centro sociale Askatasuna. Secondo le prime ricostruzioni, è emerso che nel corso dei tafferugli in piazza Castello sarebbero state lanciate alcune sedie verso i contestatori da parte di alcuni militanti della Cisl, al fine di proteggere il loro leader. Al lancio di sedie i giovani dei centri sociali avrebbero risposto con il lancio di fumogeni.

“Voi non avete niente a che fare con la democrazia. Siete il contrario di cui ha bisogno il Paese. Siete antidemocratici” ha dichiarato Enrico Letta, presente anche lui alla Festa del Pd per partecipare al dibattito proprio con Bonanni. Lo stesso Letta che è stato protagonista di una polemica col questore di Torino per aver denunciato la mancata garanzia dell’ordine pubblico in piazza. Il questore ha ritenuto “frettolose” le critiche di Letta, e il vicesegretario del Pd ha risposto: “I fatti sono che oggi per un’ora intera, dalle 17 alle 18, la festa del

Pd è stata presa in ostaggio da un gruppo di violenti l’hanno occupata minacciando e picchiando gli altri partecipanti. Bonanni è stato colpito dal lancio di un bengala acceso che solo per un caso non ha trasformato il tutto in dramma. Perchè tornasse l’agibilità della festa si è dovuto aspettare che il gruppo di violenti dei centri sociali se ne andasse spontaneamente. Mi spiace, con il massimo rispetto per le forze di polizia e per il loro lavoro, questi fatti dimostrano che l’ordine pubblico oggi non è stato garantito a Torino”.

“Sto bene ma sono turbato per una contestazione così violenta”. Così Bonanni ha commentato l’aggressione. “Spero che ora tutti riflettano e abbassino i toni”.Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha poi telefonato al segretario della Cisl, esprimendogli rincrescimento e solidarietà. “Si è trattato di un atto di intimidazione e di vera e propria violenza, un attacco squadrista. – ha dichiarato Bersani – È inconcepibile che una festa popolare, che vive nel pieno centro della cittá, possa essere attaccata in questo modo. Attendiamo di conoscere – ha concluso Bersani – dal ministero dell’Interno quali misure preventive e repressive siano state prese per impedire un episodio del genere”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico