Emergenza rifiuti, raccolta bloccata. Il Comune valuta soluzioni

di Angela Oliva

emergenza rifiuti

CESA.

Cresce la protesta dei lavoratori del consorzio e con essa, purtroppo, crescono i cumuli di spazzatura per le strade del paese.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, ha fatto sapere che, a causa dello stato di agitazione indetto dai lavoratori del Consorzio Unico di Bacino delle Province di Napoli e Caserta, la raccolta dei rifiuti è bloccata ma che, attraverso l’assessorato all’ambiente e gli uffici competenti, si sta monitorando costantemente l’evolversi della situazione e che si porranno in essere tutte le azioni che possano favorire l’immediata ripresa del servizio di raccolta dei rifiuti.

Si susseguono, intanto, le riunioni per giungere ad un accordo con i dipendenti del Consorzio Unico che hanno proclamato lo stato di agitazione lamentando arretrati nei pagamenti e licenziamenti non concordati con le sigle sindacali. Questi i motivi per cui, da giorni, cumuli di spazzatura, più o meno consistenti, sono tornati a giacere nelle strade cittadine. Una situazione che accomuna tutti i paesi dell’agro che, come già accaduto nel periodo dell’emergenza rifiuti, subiscono indirettamente le conseguenze di scelte altrui e che mettono in ginocchio il decoro dei loro territori e la salute dei residenti.
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