I Maestri del Lavoro al family day della Polizia di Stato

di Redazione

 CASERTA. “I maestri del lavoro sono di casa nella nostra questura, per questo siamo contenti averli a pieno titolo al family day della polizia”.

Lo ha detto il questore di Caserta Guido Nicolò Longoin occasione della festa di San Michele patrono dei poliziotti che si è celebrata ad Aversa e nel capoluogo di provincia. Una delegazione campana composta dal console emerito di Napoli, Emilio Iuliano, e dai mdl Giovanni Izzo, Carmine Coppola, Alfonso Batelli, Rasile Vincenzo, Donato Pasquariello e Dario Rosapane, guidato dal mdl Mauro Nemesio Rossi che dirige il Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia, sono stati ospiti per tutto il pomeriggio nella sede di piazza Vanvitelli.

Alla festa è intervenuto il prefetto di Caserta Ezio Monaco che ha passato con i maestri l’intera serata e si è congratulato con il mdl Alfonso Batelli di recente nominato cavaliere della Repubblica.

Erano presenti alunni e docenti degli istituti di scuola superiore partner del centro studi, in particolare la prof.ssa Marisa Mattiello e Silvana Vigilio, la prima coordinatrice del corso Legalità & lavoro giunto alla secondo anno di vita e la seconda del progetto ‘900. Per l’occasione la studentessa Maria Canzano, una delle tante collaboratrice dei mdl, ha recitato la poesia “Fravecatore”di Raffale Viviani per ricordare le morti bianche nei cantieri.

I Maestri del Lavoro hanno presentato un promo in video realizzato per la polizia di nove minuti che, percorrendo le attività dei poliziotti, si è concluso con i momenti più significativi della lotta alla camorra con l’arresto di Nicola Schiavone uno dei più ricercati d’Italia.

Anche quest’anno è ricco di incontri, il progetto legalità che il centro studio ha realizzato con l’apporto della questura e della prefettura. Non a caso tra i relatori che si alterneranno nelle varie scuole ci sono il prefetto Monaco ed il Questore Longo, nonché la comandante provinciale di Caserta della polizia stradale Giovanna Maria Rizzo.

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