Salerno, donna costretta a prostituirsi in privé: arrestati coniugi

di Redazione

 SALERNO. L’avrebbero ridotta in uno stato di schiavitù, e con violenze e minacce, costretta a prostituirsi.

E’ quantoè emerso dalle indagini dei carabinieri a seguito della denuncia di una cittadina brasiliana che ha permesso l’arresto di una coppia di coniugi, gestori di un club privè di Sarno, nel salernitano. In base alle indagini svolte svolte dai carabinieri della compagnia di Nocera Inferiore, tra giugno e settembre dello scorso anno, la giovane brasiliana sarebbe stata costretta a prostituirsi all’interno del club prive’ dai due gestori del locale, un uomo di 47 anni, ora finito in carcere, e la moglie di 51, ai domiciliari, entrambi di Torre Annunziata (Napoli).

La giovane donna, oltre a prostituirsi all’interno del locale, dove i clienti sborsavano 100 euro per il solo ingresso, sarebbe stata costretta ad avere rapporti sessuali dietro pagamento anche in alcune abitazioni delle citta’ Pompei e Scafati. Alla donna sarebbe anche stato sottratto il passaporto. Inoltre, sarebbe stata segregata, senza alcuna possibilita’ di uscire ed avere contatti con estranei. In alcune occasioni la giovane sarebbe stata addirittura legata.

La coppia di coniugi arrestata dai carabinieri su disposizione del gip del tribunale di Nocera Inferiore deve rispondere dei reati di riduzione in schiavitù, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, violenza sessuale ed estorsione. Il gip del tribunale di Nocera Inferiore, Vincenzo Ferrara, ha disposto anche il sequestro preventivo del club prive’ di Sarno.

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