Napoli, distrutti 50 mezzi per la raccolta rifiuti. Scontri a Terzigno

di Redazione

 NAPOLI. Raid vandalico nel pomeriggio nella sede di Enerambiente in via De Roberto, la ditta che raccoglie i rifiuti in città per conto dell’azienda Asìa.

A danneggiare gli automezzi della raccolta di spazzaturasarebbe stato un gruppo di circacinquanta persone. Secondo la polizia, che indaga sul raid, sono stati danneggiati 46 compattatori, fra cui 4 auto e 3 furgoni.

La Enerambiente è in agitazioneper una vertenza interna legata all’assorbimento del personale. Da giorni cumuli di spazzatura sono tornati nelle strade della città.

Un episodio che ha provocato l’immediata reazione del questore Santi Giuffrè: “Scorteremo i mezzi di raccolta”, ha detto. “Abbiamo predisposto un piano di vigilanza per la notte – ha spiegato Giuffrè – lungo l’itinerario dei pochi mezzi di Enerambiente rimasti a disposizione per il servizio. I compattatori saranno scortati da forze di polizia perché non possiamo rischiare un ulteriore agguato”.

Il sindaco Rosa Russo Iervolino si è rivolta al procuratore della Repubblica Giandomenico Lepore. Un “episodio di gravissima violenza – l’ha definito il primo cittadino – che ha praticamente distrutto gli uffici di Enerambiente e reso inutilizzabili oltre 50 mezzi della stessa società che avrebbero dovuto essere impegnati per raccogliere i rifiuti attualmente depositati nelle strade del centro e del quartiere Vomero. L’amministrazione comunale – haaggiunto la Iervolino – ha immediatamente reagito non solo prendendo tutte le misure possibili per realizzare una sia pur parziale raccolta su tutto il territorio, ma per proteggere coloro che questa notte effettueranno la raccolta”. Il sindaco “si è messo in immediato contatto con il procuratore della Repubblica Lepore chiedendo di esperire immediate indagini al fine di individuare coloro i quali hanno perpetrato il gesto vandalico”. Ha preso contatto con le forze dell’ordine ai massimi livelli perché assicurino una forte ed efficace sorveglianza e protezione di tutti gli operatori impegnati e dei luoghi sensibili. Di qui la decisione di for scortare gli uomini e i mezzi che saranno impaegnati nel servizio notturno.

SCONTRI A TERZIGNO. Ancora una notte di tensioni tra forze dell’ordine e manifestanti a Terzigno (Napoli)dopo un corteo contro l’apertura di una seconda discarica nel territorio vesuviano. Un funzionario di polizia sarebbe rimasto ferito, mentre un manifestanteè stato arrestato. Oltre mille persone si sono radunate in prossimità del luogo in cui dovrebbe essere realizzato l’invaso. Due autocompattatori sono stati dati alle fiamme. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, gli agenti avrebbero reagito con cariche di alleggerimento e un lancio di lacrimogeni per disperdere la folla e perfarelargo ai mezzi che dovevano sversare dopo che era scattato un blocco stradale sulla rotonda che porta al sito.La guerriglia a Terzigno non sembra avere tregua. La protesta vede riuniti da diversi giorni i residenti di diversi comuni della zona vesuviana con la presenza diretta dei sindaci contro la paventata ipotesi di realizzazione una seconda discarica nel Parco del Vesuvio dopo quella già in funzione.


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