Camorra, confiscati beni per 500mila euro sul litorale domizio

di Redazione

DiaCASERTA. Gli uomini della Direzione investigativa antimafia di Napoli hanno eseguito la confisca di beni, per un valore di 500mila euro, ad Anna Giacobbe, 37 anni, nativa di Napoli, ritenuta vicina al clan dei Casalesi.

La donna, con sentenza del 28 febbraio 2007, fu condannata alla pena di otto anni di reclusione dal gip della 38esima sezione del tribunale partenopeo perché indicata come aggregata all’organizzazione camorristica dell’agro aversano. I suoi beni venivano sottoposti a sequestro il 7 e il 17 luglio del 2008. Poi, il 28 novembre dello stesso anno, veniva assolta dalla Corte d’Assise d’Appello di Napoli per non aver commesso il fatto. Ciò nonostante, il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ritenuto determinante la pericolosità sociale della donna, disponendo l’applicazione della sorveglianza speciale per un anno e sei mesi e sottoponendo a confisca i sei terreni situati a Castel Volturno, sul litorale domizio, e tre autovetture.

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