Brunetta: “Senza Calabria e Napoli-Caserta l’Italia sarebbe primo Paese Ue”

di Redazione

Renato BrunettaNAPOLI. “Se non avessimo la Calabria, la conurbazione Napoli-Caserta, o meglio se queste zone avessero gli stessi standard del resto del Paese, l’Italia sarebbe il primo Paese in Europa”.

Così si è espresso il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, secondo quanto riporta ‘Il Giornale’.

Spiegando l’importanza del federalismo il ministro evidenza l’esistenza di un sistema malato ben rappresentato dalla “conurbazione” Napoli-Caserta che è “un cancro sociale e culturale. Un cancro etico, dove lo Stato non c’é, non c’é la politica, non c’é la società”.

Per dare un’idea, racconta di quando si tenne il primo consiglio dei ministri a Napoli, Per l’emergenza rifiuti in Campania: “La città era vuota. Qualcuno agli angoli delle strade ci faceva il segno con il dito”, (il medio). “Gli intellettuali napoletani disquisivano se il termovalorizzatore di Acerra fosse idoneo sì o no. E stavano con la merda sopra i capelli”. Mi ricordo “il freddo morale psicologico ambientale di quella giornata. Me lo ricordo. Ed è il segno più tragico, forse più dei mucchi di spazzatura per le strade, di una società, di una cultura e di una classe dirigente se non morte, tramortite”. La soluzione per Brunetta è il federalismo. “È la grande strategia di liberazione, per tutto il Sud”.

ZINZI: “UN GIUDIZIO VERGOGNOSO”. “Le parole pronunciate dal ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta, nei confronti della nostra terra sono vergognose”. Questa e’ la replica piccata del Presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, all’intervista rilasciata a “Il Giornale” da Brunetta. “Brunetta – ha proseguito Zinzi – ha ormai scavalcato anche la Lega, producendosi in dichiarazioni che trasudano profondo odio verso il Mezzogiorno. Nessuno vuole negare la situazione di difficolta’ che vive il Sud, anche a causa di errori della classe dirigente. Tuttavia, un Ministro della Repubblica non puo’ permettersi di insultare una parte importante del Paese”. Infine, Zinzi lancia un appello alle altre autorita’ campane: “Invito il presidente della Regione, Stefano Caldoro, il Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, e i sindaci dei vari Comuni della conurbazione Napoli-Caserta, ad una forte presa di posizione su questo argomento. Inoltre, sono certo che anche la dirigenza campana del Pdl sapra’ prendere nettamente le distanze dalle deliranti affermazioni di Brunetta”.

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