La citta’ ancora invasa dai rifiuti: Luciano chiede pazienza, Capasso tuona

di Antonio Arduino

 AVERSA. Terzo giorno di lavoro per la Senesi, società che gestisce il servizio rifiuti ad Aversa, e la città si sveglia sommersa da cartacce e spazzatura.

Un problema che sarebbe legato alla difficoltà di portare in discarica quanto prelevato, rendendo impossibile effettuare dei doppi turni di prelievo, obbligando l’assessore all’Igiene Luciano Luciano a chiedere ai cittadini di pazientare ancora una decina di giorni, poi la situazione prelievo dovrebbe normalizzarsi. Ma al di la del prelievo c’è la presenza di cartacce che ormai hanno invaso l’intera città, senza fare sconti a nessuna strada o piazza, neppure a quella che ospita Municipio.

“E’ una condizione inaccettabile”, tuona Rosario Capasso, consigliere di maggioranza, già esponente dei cosiddetti “dissidenti” del Pd che, stando alle indiscrezioni, sarebbero pronto a passare con i finiani. “E’ ora di smetterla con questo torneo di ping pong tra Comune, Prefettura, Ditta e Consorzio. L’Amministrazione – dice Capasso – di sicuro ha fatto sforzi sovrumani per gestire la vicenda. Assessore e sindaco si sono impegnati 24 ore su 24, ma il dato oggettivo è che i rifiuti giacciono in strada e sopratutto che le strade sono sporche perchè manca un servizio di spazzamento efficace”. “Come dimostrato da alcuni video apparsi sul web pur registrando la presenza di operatori ecologici nelle strade intenti a provvedere allo spazzamento, questo – ribadisce Capasso – non viene effettuato o viene effettuato in maniera approssimativa. La conseguenza è che le strade restano sporche. Come se non ci fosse stato alcun intervento e piazza Municipio ne è l’esempio”. “Li, ieri mattina – continua Capasso – si sono alternate ben due spazzatrici meccaniche ma la piazza e la strada antistante (il prolungamento di via Garibaldi) sono rimaste per gran parte sporche”. “Occorre porre rimedio a questo stato di cose partendo –dice il consigliere- dall’istituzione di controlli che verifichino l’effettivo lavoro svolto degli addetti”. “Perché – incalza l’esponente del Pdl – bisogna porre rimedio a questo stato di cose e individuare le reponsabilità afffinché chi ne è responsabile paghi di persona”. “E’ impensabile – conclude il consigliere – che Aversa debba continuare a vivere in queste condizioni. Di sicuro la città non lo merita”.

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