Acqua e corrente a singhiozzo, immondizia raccolta e nuovamente sversata

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. In molte zone della città sono stati due giorni da inferno, almeno per i residenti che hanno già ultimato le ferie o che sono rimasti a casa.

Da martedì si è registrata una carenza totale di acqua nelle ore pomeridiane, fatto non solo non comunicato alla popolazione con avvisi e manifesti ma del tutto inaspettato.

Poche ore perché la situazione diventasse oltremodo difficile con continui cali di potenza dell’energia elettrica, fino a veri e proprio black-out durati prima pochi minuti, poi ore intere. I disagi sono proseguiti per tutta la giornata di martedì, mettendo in serio pericolo tutte le strutture elettriche proprie di una abitazione ai tempi moderni. Quindi tv, computer, frigoriferi, centraline di allarme, telefoni a rischio danneggiamento, visto che la corrente è andava via e tornava per decine di volte durante l’arco dell’intera giornata.

Situazioni simili andrebbero quanto meno comunicate alla popolazione, al fine di evitare danni irreparabili. E’ pur vero che il ritorno del caldo intenso ha fatto certamente aumentare i consumi di energia, ma tantissima gente è ancora in vacanza e quindi potrebbe non essere questa la vera causa dei disservizi. Un fatto è certo: Enel, servizio acquedotto e Comune avrebbero l’obbligo di informare.

Nel frattempo, un episodio positivo: è stata rimossa una parte dei rifiuti che da settimane giacevano inerti lungo via Circumvallazione e via Cottolengo. Anche se lungo via Circumvallazione, in realtà, parte dei cumuli di immondizia prima del prelievo è andata a fuoco, mentre in via Cottolego, dopo la raccolta, sono bastate poche ore perché un ulteriore e copioso sversamento fosse fatto dai soliti “ignoti”.

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