Al Teatro Romano si parla di…vagine

di Ludovica Ambroselli

 SESSA AURUNCA. Primo appuntamento con il teatro d’autore sabato 7 agosto, al Teatro Romano di Sessa Aurunca, ore 21. Ingresso libero per vedere “IO e Lei”, tratto dai “Monologhi della Vagina” di Eve Esler.

Uno spettacolo già presentato negli Usa ed in Europa con successo e che le Officine Kulturali Aurunke, per la regia di Giulia Casella e Pasquale Stanziale, propongono in uno stile originale, scorrevole e divertente ma non privo di spunti riflessivi sulla condizione della donna e sul corpo femminile, oggetto di usi e di abusi. Lo spettacolo si sviluppa in modo coerente, lirico ed articolato sui ritmi di una colonna sonora intrigante e coinvolgente. “Io e lei” fa subito pensare ad un argomento datato, scontato. E invece il rapporto della donna con questa parte del corpo così dissacrata, non ha nulla di scontato. Spesso è proprio la donna, allevata in maniera sessuofobica, a non conoscersi nelle sue potenzialità, nella sua più profonda sessualità”, ha affermato la Casella.

La vagina “questa meravigliosa generatrice di vita” e di piacere, resta spesso un universo sconosciuto alle donne stesse; anche le più evolute, le più moderne hanno un rapporto di fastidio con la propria vagina che viene emarginata e considerata altro da sé, un luogo di peccato e di trasgressione che induce disagio.

“Il potere patriarcale-politico-religioso sul corpo della donna, inteso come mezzo di riproduzione” ha tentato di renderci oggetti passivi e di mero possesso. Da qui l’infibulazione, lo stupro etnico, la lapidazione, la violenza in tutte sue forme di cui troppe volte le donne sono vittime in una società che ne dissacra il valore e la vita. “Abbiamo volutamente scelto di dare allo spettacolo un taglio di sottile ironia, evitando qualsiasi forma di vittimismo o di autocompiacimento”, ha aggiunto Stanziale.

La “Grande” musica, quella di Miles Davis, di Charles Mingus, Dexter Gordon, Stan Kenton e altri, farà da sottofondo allo spettacolo, quasi a sottolineare l’amore che le donne hanno per l’arte, la cultura, la vita. In scena la stessa Giulia Casella, Monica Aulicino, Anna Calenzo, F. Esposito. Ed è sempre un’altra donna che esporrà le sue opere, nella stessa serata: la pittrice Anna Maria Calenzo, un’artista nota per la location particolare delle sue esposizioni. Già nel 2008 il centro storico di Sessa Aurunca era stata la cornice suggestiva di ContaminAzioni Urbane, ora il vernissage di sabato prende il titolo di Kompokromie 2008-2010. Una serata brillante, tutta al femminile, che sta creando non poca curiosità.

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