PARETE.Le argomentazioni del sindaco di Parete, Gino Verrengia, in merito allindividuazione da parte dellamministrazione della provincia di Napoli per la costruzione di un inceneritore sul territorio di Giugliano ma confinante con i territori di Trentola Ducenta e di Parete oltre ad essere valide vanno sostenute.
E lopinione di Michele Griffo, ex sindaco di Trentola Ducenta. Nessuno si vuole iscrivere al partito del No ad ogni costo, – afferma Griffo ma nemmeno è giusto accettare inerme decisioni dallalto, su un territorio già tartassato e massacrato, che ha provocato danni gravissimi al territorio e alla popolazione. E indispensabile il coinvolgimento ed il confronto su un serio e valido progetto di tutti gli enti, dai comuni alla regione, agli altri enti deputati, ma soprattutto è indispensabile il coinvolgimento degli enti locali. Non può sfuggire a nessun organo deputato allindividuazione dellimpianto che le zone scelte sono state oggetto di indagini della magistratura. Anche su questo punto è oppurtuno aprire un confronto con gli organi preposti per definire con certezza la situazione dal punto di vista ambientale per dare sicurezza e garanzia ai cittadini. Credo comunque indispensabile procedere alla bonifica e al risanamento del territorio per evitare danni alla salute anche ai nostri figli e pronipoti.
Dunque, per Griffo la collocazione di un inceneritore nella zona è sacrosanta. Non è possibile aggiunge lex sindaco ed esponente del Pdl continuare a massacrare il nostro territorio con impianti senza procedere ad un confronto e ad una verifica, oculata e responsabile, della situazione attuale a salvaguardia della salute dei cittadini. E bene precisarlo in special modo per quelli di Trentola Ducenta e di Parete, ai quali sono stati riservati solo danni alla salute per le discariche in Giugliano e il sito ecoballe in Villa Literno, mentre i benefici economici per svariati milioni di euro sono stati di pertinenza dei comuni di Giugliano e Villa Literno.
La vicenda conclude Griffo va affrontata in modo serio e responsabile, eliminando gufi o persone brave a gufare, anche perché, per esperienza, posso dire che quando ho eliminato tale categoria ho raggiunto sempre risultati positivi. Negli anni passati con gli amministratori e le associazioni di Parete già abbiamo condiviso diverse battaglie, continueremo a sostenerli anche in questa vicenda perché è una battaglia giusta e va nella salvaguardia del nostro territorio e tutela la salute dei nostri cittadini.