La maggioranza al Pd: “Le solite accuse fumose”

di Redazione

Angelo Brancaccio ORTA DI ATELLA. In una nota congiunta, Popolari per il Sud, Alleanza di Centro, Nuovo Psi e il gruppo consiliare di maggioranza che sostiene il sindaco Angelo Brancaccio attaccano il Pd ortese.

“L’ultimo intervento del Pd di Orta di Atella – si legge – non desta in noi alcuna meraviglia se non per il fatto che essa stessa è palesemente in contrasto con la posizione assunta fino ad oggi dal consigliere di opposizione Rainone, il quale nelle pubbliche sedute del Consiglio comunale è sempre apparso propositivo ed aperto ad un dialogo con la maggioranza, al contrario di quanto invece esprime il suo partito con cui a questo punto sembra non esserci più margine di confronto. Evidentemente nel Pd prevale ancora una forma di personalismo, rabbia e frustrazione di chi non si rassegna, a distanza di mesi, alla bocciatura dell’elettorato rifugiandosi nel ricordo di una passata gestione commissariale, verso la quale continua un inutile ed esasperato servilismo”.

Secondo le forze della maggioranza, “il Pd non fa altro che enunciare le solite e ripetitive accuse fumose nei confronti dell’attuale maggioranza, della giunta e del sindaco che appena 120 giorni fa sono stati fortemente e nuovamente legittimati a governare il nostro paese dal popolo sovrano che, democraticamente, recandosi alle urne, ha scelto da chi farsi guidare per il prossimo quinquennio se non di più. Invitiamo costoro a svegliarsi e rendersi conto che la campagna elettorale è terminata mesi fa e che i cittadini di Orta hanno bocciato non solo il loro programma elettorale ma anche il loro gruppo dirigente. Consigliamo loro disinteressatamente a riflettere e chiedersi perché il Pd è quasi scomparso a livello locale, provinciale e regionale. E’ oggettivamente noto all’intera cittadinanza che non sono riusciti ad eleggere un consigliere tramite la preferenza, essendo Rainone consigliere in quanto candidato a sindaco. Inoltre, riflettano sul perché gli stessi alleati del ‘Patto per Orta’, all’indomani del risultato elettorale, hanno rinnegato la leadership del Pd”.

La maggioranza poi incalza: “Sono tristi e disgustosi quando cercano strumentalmente di addebitare all’attuale amministrazione comunale responsabilità su eventi atmosferici che hanno colpito l’Italia tutta o contratti capestro (quadriennali) o addirittura ‘nuove puzze’ provenienti dai depuratori Regi Lagni, costruiti negli anni ‘80. Sono ridicoli e continuano a ridicolizzarsi da soli quando si proclamano ‘partito radicato ed organizzato’, con ‘alta dirigenza di dotti e sapienti’ che, però, ancora non riescono a mettere nero su bianco soluzioni ai così tanti problemi che pappagallescamente da anni ripetono e che ormai tutti son stufi di ascoltare e leggere”.

In merito al discorso sui giovani, la maggioranza risponde: “Ci invitate a nozze in quanto i nostri giovani occupano oggi ruoli di gestione amministrativa (il 70% dell’attuale maggioranza è under 35) e politica di rilievo a differenza dei loro giovani caduti nell’oblio dopo essere stati strumentalizzati ed usati come slogan nella scorsa compagna elettorale. Piuttosto, diano uno sguardo in casa loro e, seppur riconosciamo che la competenza non ha età, prendiamo atto che il Pd locale sembra essere diventato un ‘piccolo club di pensionati politici in pensione’”.

“Ci auguriamo – conclude la maggioranza – che in Consiglio comunale continui un confronto corretto, anche se duro, con gli ormai diversi gruppi dell’ex ‘Patto per Orta’ e che vengano definitivamente isolati i soliti squallidi personaggetti che sanno covare solo odio personale. Per quanto ci riguarda, diamo appuntamento a tutta la cittadinanza per un pubblico confronto, a fine settembre, quando ci presenteremo per il consuntivo dei primi sei mesi di governo locale”.

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