Scippano borsa ad una donna, arrestati dai Falchi

di Redazione

da sin. Padovano e PiezzoMADDALONI. Rubano una borsa ma non fanno neanche in tempo ad impossessarsi del contenuto che vengono bloccati da una pattuglia dei falchi della squadra mobile di Caserta.

Gli agenti, diretti dal vicequestore Angelo Morabito, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due malviventi che si erano poco prima impossessati della borsa di una donna che viaggiava a bordo di una bicicletta. Questi i fatti: i due falchi (che come e’ noto sono poliziotti in borghese cha pattugliano la citta’ a bordo di moto anche nel periodo invernale) verso le ore 13.30 di sabato, durante il consueto giro di perlustrazione, non interrotto neanche nel periodo in cui tutti sono in ferie, notavanoa Casertam, in via Ruggiero, angolo con viale Cappiello, due giovani a bordo di motociclo di colore blu modello Majestic 150, che a forte velocità oltrepassavano il segnale semaforico che al momento era rosso, per poi percorrere la via ruggiero in direzione di maddaloni.

Immediatamente gli agenti si ponevano all’inseguimento degli stessi che continuando la loro marcia a forte velocità immettendosi in un senso vietato in direzione di via Ruta. Una volta raggiunti venivano bloccati e sottoposti ad immediata perquisizione. gli agenti rinvenivano occultata fra il conducente ed il passeggero, una borsa da donna di colore marrone per cui i due soggetti venivano condotti in questura per gli accertamenti del caso dove venivano identificati per Antonio Padovano, 33 anni, e Catello Piezzo, 26, entrambi di Maddaloni.

Da accertamenti effettuati da una verifica del contenuto della borsa emergeva che essa apparteneva a una donna ucraina di 48 anni, abitante a Caserta. Rintracciata, la donna dopo aver riconosciuto la sua borsa chiariva che alle ore 13.15 mentre stava a bordo della sua bicicletta in via Cappiello, altezza civico 7, veniva affiancata da un motociclo con due giovani a bordo e che quello seduto dietro con mossa fulminea gli strappava la borsa posta all’interno del cestino anteriore del suo velocipede. Inoltre, descriveva con dovizia di particolari i due malfattori che venivano pertanto dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso tra loro ed associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione del procuratore della Repubblica. I due lunedì saranno giudicati con rito direttissimo.

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