Vicenza, praticava aborti clandestini e poi gettava feti nel water

di Redazione

 VICENZA. Praticava aborti clandestini, con una “tariffa” da 500 a 1500 euro ad intervento, poi gettava i feti nel water.

Taylor Rowland Williamson, ginecologo di 49 anni, originario della Sierra Leone, impiegato all’Ospedale Civile di Arizignano (Vicenza), è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di reati di interruzione volontaria della gravidanza in violazione della Legge 194/78, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e favoreggiamento della prostituzione.

Gli aborti erano stati compiuti, dal 2006, nella sua abitazione a Grumolo delle Abbadesse. Solo dopo gli interventi il medico visitava le donne, a patto che fossero in regola con i documenti, nell’ospedale dove lavorava.

Durante la perquisizione domiciliare lo scorso 30 luglio, i militari del nucleo investigativo della compagnia vicentina, hanno sequestrato numerosi farmaci ginecologici, 21 compresse di “Cytotec” utilizzato come farmaco abortivo, materiale ecografico del reparto di ginecologia dell’ospedale di Arzignano, modelli prestampati in bianco con intestazione “Ospedale di Arzignano – Divisione di ostetricia ginecologia” per la richiesta di interruzione di gravidanza da parte del paziente o di ricovero, due apparecchiature ecografiche e numerosi ferri chirurgici e presidi ad uso ginecologico, oltre a una modica quantità di marijuana.

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