Prostituzione sul web, indagato assessore vicentino della Lega Nord

di Redazione

Alessandro CostaVICENZA. L’assessore alla sicurezza di un comune del vicentino, appartenente alla Lega Nord, e allo stesso tempo vigile urbano, Alessandro Costa, è accusato di aver favorito la prosituzione di ragazze dell’est e trans sudamericani.

Dopo l’indagine aperta dalla Procura di Padova, Costasi è dimesso dalla carica ricoperta presso il comune di Barbarano Vicentino. Le dimissioni sono state presentate al sindaco Roberto Boaria e sono state accettate. Il primo cittadino ha assunto temporaneamente le deleghe assegnate a Costa, in attesa delle decisioni che saranno assunte nel consiglio comunale convocato per il 3 settembre.

Al centro dell’indagine, alcuni siti internet a luci rosse già oscurati dalla squadra mobile di Verona nel marzo dello scorso anno: Costa è sospettato dagli inquirenti di essere al vertice dell’organizzazione che faceva affari con gli annunci hot sui siti per appuntamenti.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’assessore, di fatto titolare degli indirizzi internet al centro dell’inchiesta, si sarebbe avvalso di due complici che avrebbero fatto da procacciatori di ragazze dell’est europeo e trans sudamericani, che pagavano un canone mensile di circa 150 euro per pubblicare le loro offerte di appuntamento sui siti.

L’indagine “Escort Ungheria” era iniziata un anno fa da un’attività informativa a Padova. Da lì è scattata la caccia ai gestori dei siti www.bestannunci.us e www.bestannunci.in.

Costa, 38 anni,era già finito nei guai alcuni mesi fa per aver smarrito la pistola d’ordinanza, e per questo era stato cautelativamente sospeso dal suo incarico di agente della polizia municipale. Le dimissioni da assessore arrivano dopo che, in seguito alla vicenda, la Lega Nord ha deciso la sua sospensione dal partito.

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