Bergamo, guerriglia ultrà contro tessera del tifoso

di Redazione

 BERGAMO. Quattro auto incendiate, un poliziotto ferito da una bomba carta e almeno cinque supporter dell’Atalanta fermati.

E’il bilancio della violenta protesta da parte di circa 500 ultras contro la tessera del tifoso. I supporter hanno fatto irruzione ieri sera al Berghem fest, ad Alzano Lombardo, e interrotto l’intervento del ministro dell’Interno Roberto Maroni lanciando petardi, fumogeni e dando fuoco a un’auto dei carabinieri, a una della polizia locale e altre tre vetture.

“Saranno puniti duramente: si scordino di entrare allo stadio per molto tempo”, ha detto Maroni. “Questi non sono i tifosi, io con i violenti non parlo – ha detto il titolare del Viminale – io parlo con i tifosi veri”.”Chi tira molotov è un terrorista”, il commento del ministro alla Semplificazione Roberto Calderoli. “Sono atalantino e ho passione per gli ultras, per il loro entusiasmo, – ha aggiunto Calderoli – ma non posso accettare che l’immagine di Bergamo sia svenduta da degli imbecilli che prima dell’inizio della partita vanno ad attaccare la polizia e i tifosi esterni”.

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