Lourdes, falso allarme bomba: 30mila pellegrini evacuati

di Redazione

LourdesLOURDES.Un allarme bomba è scattato a Lourdes, la cittadina francese meta mondiale di pellegrinaggio. Circa 30milapellegrini sono stati evacuatimentre al santuario veniva celebrata la Festa dell’Assunzione.

Dopo qualche ora l’allarme si è rivelato infondato e il parco è stato riaperto. “Quattro bombe esploderanno a Lourdes”, questo il messaggio ricevuto dal commissariato di polizia,così come riferito all’agenzia Afp da unresponsabile dell’ufficio stampa del Santuario, Pierre Adias. L’orario di esplosione delle bombe comunicato dall’anonimo era per le 15 ora italiana. Sulla riapertura del santuario, Adias non ha dubbi: “Non c’è alcun motivo per rimanere chiusi, una volta che verranno date tutte le garanzie di sicurezza”.

Tutti i pellegrini presenti a Lourdes sono in sicurezza dopo l’allarme bomba, ha riferito il responsabile dell’Unitalsi di Lourdes, Emanuele Boero, a Skytg24. “Ci hanno avvisato dalla gendarmeria e poi mi ha convocato il sindaco – ha detto Boero – e dopo un primo stupore tutti ci siamo allontanati. In questi giorni c’è il pellegrinaggio francese. Sono presenti anche degli italiani. Tutti stanno bene”. L’evacuazione è terminata intorno alle 14 ed è stata effettuata con calma. Un fotografo dell’Afp hanno controllato l’area, con l’aiuto dei cani. Chiusi gli accessi alla basilica dell’Immacolata concezione, alla basilica del Rosario, alla basilica sotterranea di San Pio X. Chiusi anche i servizi amministrativi, l’Hospitalité Notre-Dame di Lourdes, la grotta e le piscine.

Oggi è un giorno particolarmente significativo per Lourdes: infatti sul luogo del Santuario per la Chiesa sarebbe apparsa la Vergine Maria a Bernadette Soubirous 152 anni fa, in occasione proprio dell’Assunzione, che si festeggia il 15 agosto.

Nonè il primo allarme bomba nel santuario: il 27 ottobre del 2002 una allerta provocò l’evacuazione della chiesa di San Pio X.

La giustizia francese, intanto,ha aperto un’inchiesta sul falso allarme bomba di ieri nel Santuario di Lourdes. Lo ha riferito il prefetto Bidal. La polizia “possiede già qualche elemento”, ha aggiunto il prefetto della regione Alti-Pirenei, anche se la telecamera di sorveglianza posta in prossimità della cabina da cui e’ partita la chiamata si era fulminata qualche giorno fa. L’uomo che ha telefonato alla polizia annunciando gli ordigni aveva “uno spiccato accento mediterraneo”.

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