Alloggi popolari, convegno in Biblioteca

di Redazione

 PIEDIMONTE. Molto affollata la riunione tenuta mercoledì 25 agosto, con inizio alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale, nell’ambito del Progetto Cantieri Aperti.

Alla presenza dell’ex assessore all’urbanistica delegato all’edilizia pubblica, Attilio Costarella, e dell’ex vicesindaco, Costantino Leuci, facenti parte della giunta targata Vincenzo Cappello,sono intervenuti Carla Barbarella della Cooperativa Alisei, che ha vinto la gara con la Regione Campania per l’edificazione di 16 alloggi in autocostruzione associata, ed alcuni tra i tecnici progettisti che hanno illustrato ai presenti le varie ipotesi costruttive e le modalità di edificazione degli alloggi.

Molta l’attenzione in sala e molte le domande da parte del folto uditorio. Costarella ha preso brevemente la parola per portare innanzitutto il saluto del sindaco, trattenuto altrove da impegni istituzionali. Ha augurato ai presenti un proficuo lavoro ed ha ricordato loro che l’iniziativa intrapresa, che vede premiati gli sforzi compiuti nel sociale dal comune di Piedimonte Matese in provincia di Caserta come dal comune di Villaricca, in provincia di Napoli, destinatari del finanziamento regionale, è stata voluta fortemente dall’amministrazione comunale ed è tesa a dare la possibilità di avere un’abitazione decente sul tipo dell’edilizia popolare ai ceti sociali meno abbienti, ai quali già in altre occasioni, in accordo con le linee programmatiche, è stata rivolta l’attenzione dellastessa amministrazione.

Costarella ha poi ricordato ai presenti un recente esposto-denuncia, avverso la graduatoria degli assegnatari, presentato da un cittadino di Piedimonte Matese, giudicandolo “completamente destituito di fondamento, oltre che grave; lesivo della onorabilità e della professionalità dei membri della Commissione giudicatrice (tra cui due funzionari regionali), ai quali va anzi il ringraziamento e la considerazione della civica amministrazione per il giudizio puntuale, imparziale e dettato solo da ragioni strettamente attinenti alla logica della autocostruzione”.

La settimana prossima è previsto un ulteriore incontro alla presenza di funzionari della Banca Etica per spiegare agli assegnatari le modalità di contrazione del mutuo che permetterà di pagare il terreno e di comprare i materiali di autocostruzione. Il passo successivo sarà quello di costituire la cooperativa degli assegnatari e, finalmente, di iniziare i lavori nel luogo designato della popolosa frazione Sepicciano.

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