Da Casapesenna a Castel Volturno lungo il percorso del disastro ambientale

di Redazione

 CASAPESENNA. Un’esperienza nuova quella del gruppo di Legambiente Casapesenna, si parte nel primo pomeriggio di giovedi 19 agosto 2010 dalla località“Madonnella”, seguendo il percorso del canale “Cavone arena” si arriva al mare nella località Scalzone, a Castel Volturno.

Muniti di una mappa dettagliata dell’Istituto geografico militare, dove sono anche evidenziati tutta una serie di canali e collettori che portano al depuratore dei Regi Lagni, i giovani sono stati aiutati dal vicepresidente del circolo Ernesto Piccolo in un “groviglio” che da San Cipriano d’Aversa (località “Acquaro”), si sposta per Villa Literno (località “Gallinelle”),concludendo il percorso in località Scalzone, dove c’è la foce dei Regi Lagni, lì dove vengono sversati direttamente i liquami fognari senza passare per i depuratori.

A testimoniarlo le ultime inchieste della magistratura che hanno coinvolto le società che gestiscono i depuratori campani. Sul disastro ambientale è recente anche un reportage realizzato da Pupia sul territorio di Frignano, in cui viene documentato come il sangue animale, probabilmente prodotto dai mattatoi e sversato direttamente nella rete fognaria, arriva attraverso l’alveo “Annarosa” nei Regi Lagni.

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