NAPOLI. Denuncia una finta rapina, raccontando di essere essere stato sequestrato e narcotizzato, per non dire alla moglie che per portarla in vacanza al mare, nel Cilento, ha utilizzato i risparmi del figlio di 7 mesi.
E’successo a Massa di Somma, nel napoletano. Ad architettare il piano è stato un operaio 29enneche pomeriggio si è presentato nella caserma di San Sebastiano al Vesuvio per denunciare di avere subito una rapina. Nel racconto reso ai militari, risultato falso, l’uomo ha detto di essere stato aggredito da due malviventi a volto scoperto, uno dei quali armato di pistola, che lo avevano costretto a entrare in casa per poi narcotizzarlo. Risvegliatosi dopo circa un’ora con un forte mal di testa, l’uomo si era reso conto di avere subito la rapina di 1500 euro in denaro contante e di vari oggetti preziosi.
Durante il sopralluogo effettuato in casa dell’operaio, i carabinieri si sono accorti che il racconto reso dal giovane mostrava evidenti titubanze e contraddizioni. Interrogato nuovamente in caserma, il 29enne è crollato e ha confessato ai militari il piano messo in piedi per giustificare l’ammanco alla moglie.
