Estorsioni nel nolano, preso ricercato del clan “Nuova Alleanza”

di Redazione

carabinieri NAPOLI. I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) hanno arrestato Luigi Ambrosi, considerato elemento di spicco del clan Autorino-Nino-Pianese.

Ambrosi, 42 anni, era latitante da quando ilgip del Tribunale di Napoli aveva emesso un’ordinanza di custodia Cautelare per estorsione in concorso commessa con le modalità del metodo mafioso; ma anche per un ordine di carcerazione emesso dalla Corte di Appello di Firenze per la condanna alla pena della reclusione di 3 anni e 5 mesi per rapina aggravata in concorso.

I militari dell’Arma – si legge in una nota dei Carabinieri – a conclusione delle attività investigative basate esclusivamente sui tradizionali metodi (servizi di osservazione e pedinamento) all’alba di questa mattina hanno fatto irruzione all’interno di un appartamento ubicato a Napoli Ponticelli utilizzato dal latitante quale covo.

Tra gli episodi estorsivi contestati, spiegano i carabinieri, il primo èrisalente all’ottobre-novembre 2009, periodo di piena egemonia del clan Russo nell’area, poco prima dell’arresto dei latitanti Salvatore e Pasquale Russo. La seconda estorsione, invece, testimonia come, già pochi mesi dopo l’arresto dei due latitanti, vi sia stato il tentativo del nuovo gruppo criminale organizzato “Nuova Alleanza Nolana”, del quale fanno parte anche elementi già riconducibili ai clan camorristici Russo, Rocco ed Autorino-Nino-Pianese (con il supporto operativo di elementi del clan Moccia di Afragola), di prendere il controllo di gran parte dell’agro nolano. Il primo episodio estorsivo ha visto coinvolti cinque affiliati al clan Russo che, attraverso minacce perpetrate con il tipico metodo mafioso, hanno estorto ad un imprenditore di Saviano la somma di circa 20mila euro. L’imprenditore, per soddisfare le richieste estorsive ha perduto la propria attività commerciale. Le somme erano destinate al finanziamento delle famiglie dei detenuti affiliati al clan. Il secondo episodio estorsivo, avvenuto tra i mesi di maggio e giugno 2010, ai danni dello imprenditore che, dopo la chiusura della propria attività aveva preso in gestione una sala giochi, a Saviano. Questa volta gli autori sono riconducibili al nuovo gruppo criminale organizzato, denominato “Nuova Alleanza Nolana”.

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