Calci in faccia alla moglie, arrestato e poi rilasciato ex pallanuotista Porzio

di Redazione

Francesco PorzioNAPOLI. Medaglia d’oro olimpica ma in casa un marito violento. E’ stato arrestato, a Napoli, il pallanuotista Francesco Porzio, 44 anni.

Per lui l’accusa di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni personali gravi. Ieri l’ultimo episodio di violenza nei confronti della moglie, presa a calci in pieno volto e con il suo bimbo di due anni in braccio: il piccolo, solo grazie ai fratelli che lo hanno prontamento preso, non è caduto a terra.

Il suo avvocato Alfonso Furgiuele dichiara a Repubblica: “È un episodio del tutto occasionale che riguarda la vita privata e coma tale va ridimensionato, non enfatizzato. Sono sicuro che si risolverà tutto rapidamente con un reciproco chiarimento fra le parti. Come docente di procedura penale resto perplesso sul metodo che è stato seguito dagli investigatori: non riesco a capire su quali basi sia stato disposto un arresto in flagranza”.

Il giorno dopo il giudice per le indagini preliminari non ha convalidato l’arresto nei confronti di Porzio “per mancanza delle condizioni che lo avrebbero legittimato”. Lo rende noto lo stesso vvocato Furgiuele. “Il gip ha rigettato, inoltre, la richiesta di arresti domiciliari avanzata dal Pubblico Ministero e ha disposto l’immediata scarcerazione del campione olimpico imponedogli soltanto il divieto di recarsi nell’abitazione coniugale per comprensibili ragioni di opportunità”, spiega il legale.

“Stento a credere che Franco possa aver fatto ciò di cui lo si accusa. Non è mai stato un marito violento ed è sempre stato un padre esemplare”. Lo dice Veronica Tufano, prima moglie di Porzio. “Se Chiara è cresciuta in maniera splendida ed è diventata una ragazza di cui entrambi siamo fieri, il merito è anche del padre. – continua la prima moglie di Porzio – Nonostante il divorzio, i nostri rapporti sono eccellenti e tuttora ci sentiamo più volte durante la settimana per parlare di nostra figlia e del suo futuro”. E l’ex campione del Posillipo e della Nazionale incassa anche la vicinanza del suocero, Antonio Coppola, papà di Marzia, che oggi ha inviato una lettera ai familiari di Porzio esprimendo “solidarietà nei confronti del genero augurandosi, nel contempo, che la vicenda possa risolversi al più presto nel migliore dei modi nell’interesse soprattutto dei figli di Franco e Marzia”.

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