Agguato a Scampia, ucciso trentenne: la storia della zia raccontata in Gomorra

di Redazione

 NAPOLI. Un trentenne, Francesco Attrice, è stato ucciso nel pomeriggio di mercoledì, a colpi d’arma da fuoco, in via Ghisleri, nel quartiere di Scampia, alla periferia di Napoli.

Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 14.30, l’uomo stava passeggiando in strada, nei pressi della cosiddetta ”Oasi del Buon Pastore”, zona di spaccio di hashish e marijuana, quandoè stato raggiunto da alcuni sconosciuti che hanno aperto il fuoco, centrandolo alla testa. Soccorso da alcuni passanti e portato al “Cardarelli”,in ospedale è giunto già morto. Sul caso indagano i carabinieri.

L’uomo non era incensurato, come in un primo momento comunicato, ma aveva precedenti per spaccio di droga. Francesco è figlio di Vincenzo, fratello di Carmela Attrice, uccisa nel 2005 nel corso della faida di Scampia dal clan Di Lauro, perché si rifiutava di lasciare la casa popolare in cui abitava dopo “il tradimento” del figlio spacciatore, Francesco Barone, passato con gli Scissionisti. A tradirla un 16enne, cresciuto con lei. La sua storia fu raccontata in “Gomorra” da Roberto Saviano e nel successivo film di Matteo Garrone, con l’interpretazione di Maria Nazionale.

Francesco Attrice, secondo i carabinieri del comando provinciale di Napoli, era uno spacciatore di droga legato al clan degli scissionisti gruppo Gennaro Marino. Secondo gli investigatori l’omicidio non sarebbe inquadrabile in una ripresa della faida tra i Di Lauro e gli Scissionisti. Il presunto spacciatore sarebbe stato ucciso nell’ambito di un regolamento di conti interno alla stessa banda scissionista.

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