Guida senza casco, Guarino respinge le accuse: “Il fenomeno e’ in riduzione”

di Redazione

Stefano GuarinoAVERSA. Alle accuse dei mancati controlli sul mancato uso del casco da parte dei centauri, lanciate da Biagio Ciaramella, referente locale dell’associazione Familiari Vittime della strada, risponde il comandante della polizia municipale Stefano Guarino.

“Pur nel profondo rispetto per il dolore che ha segnato la vita del signor Biagio – dice Guarino – non posso omettere di fare qualche considerazione. Il signor Ciaramella è stato da me ricevuto varie volte, l’ultima delle quali appena pochi giorni prima della manifestazione di sabato 31 luglio. In quest’ultima occasione ho illustrato l’insieme delle attività che il Comando della Polizia Municipale di Aversa svolge nelle scuole, in particolare, in materia di sicurezza stradale. Per il prossimo anno scolastico ho inviato la sezione dell’associazione presieduta dal signor Ciaramella a contribuire a tali attività che, a mio avviso, costituiscono un passo fondamentale per vincere questa battaglia. In occasione dell’ultimo incontro, il signor Ciaramella ha espresso apprezzamento per il contributo, a mio avviso comunque sempre suscettibile di miglioramento, della Polizia Municipale di Aversa, riconoscendo che si stanno consolidando positivi risultati in materia di uso del casco. Anche riducendo il numero dei posti di controllo a mio giudizio, confermato anche girando in città in questi giorni, il comportamento corretto si sta consolidando. Anche con le cosiddette minicar faremo la nostra parte”.

I DATI. Guarino rende noti i dati degli ultimi cinque anni in materia di uso del casco. 2005: 1.374 – 2006: 102 – 2007: 873 – 2008: 900 – 2009: 523 – 2010: 110 (al 12 agosto). “Resta evidente – conclude – che il rispetto del Codice della Strada non è solo un problema della Polizia Municipale di Aversa, tra l’altro la competenza al controllo è di tutte le forze di polizia, ma di tutti, inclusi i genitori che spesso affidano senza alcun controllo ai propri figli veicoli molto potenti”.

DELLA VALLE: “STIAMO FACENDO LA NOSTRA PARTE”. Sul caso interviene anche l’assessore Gino Della Valle, chiamato in causa da Biagio Ciaramella. “Il 31 luglio – spiega Della Valle – ero in Piazza Municipio all’apprezzabile manifestazione organizzata dall’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada. Al corteo, invece, ha partecipato il consigliere Stefano Di Grazia, delegato a rappresentare l’intera amministrazione comunale. Le dichiarazioni del signor Ciaramella mi consentono di precisare che, mai come negli ultimi anni, l’amministrazione comunale di Aversa, guidata dal sindaco Domenico Ciaramella, ha investito tante risorse in segnaletica stradale, rafforzamento della presenza sotto le scuole della Polizia Municipale, potenziamento dei dotazioni, realizzazione di infrastrutture realizzate con contributi statali e regionali, sotto il coordinamento di tecnici specializzati. Tra gli interventi più recenti ci sono quelli di via Atellana e via Fermi. Ma non basta installare ‘occhi di gatto’ e segnaletica. Il problema della sicurezza stradale è nazionale ed ha implicazioni sociali e culturali non trascurabili. Noi stiamo facendo la nostra parte e faremo sempre di più. Ben vengano le critiche e le segnalazioni in materia, ma meglio ancora se arrivano i suggerimenti ed i contributi concreti da parte di tutta la società civile”.

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