Appalti e camorra, Fabozzi si autosospende dal Pd

di Redazione

Enrico FabozziVILLA LITERNO. Il consigliere regionale del Pd e sindaco del comune casertano di Villa Literno, Enrico Fabozzi, si autosospende dal partito in attesa di chiarire la propria posizione a seguito delle notizie di stampa riguardanti l’inchiesta su appalti e camorra …

… che lunedì ha portato all’arresto dell’ex consigliere regionale dell’Udeur Nicola Ferraro. In uno stralcio dell’ordinanza della magistratura, il pentito Emilio Di Caterino rivela che Ferraro avrebbe trattato con Fabozzi per incidere nell’aggiudicazione di un appalto del valore di un milione di euro; appalto che sarebbe poi stato aggiudicato alla persona indicata dal clan dei casalesi.

In una lettera inviata da Fabozzi al segretario regionale Enzo Amendola e al capogruppo regionale Pd, si legge: “Sono assolutamente estraneo ai fatti cui si fa riferimento. La commissione d’accesso prima, il Tar e il Consiglio di Stato hanno verificato la trasparenza e la legittimità della mia azione di governo. Mi autosospendo per non dare alibi, per consentire al mio partito di continuare con forza la sua battaglia per liberare la Campania dai poteri criminali, per potermi meglio difendere da insinuazioni che mi addolorano profondamente. Sono sereno e ho fiducia che rapidamente verrà accertata la verità”.

“Ho parlato con Fabozzi il quale mi ha comunicato la sua auto sospensione dal partito e dal gruppo regionale del Pd, ciò al fine di evitare strumentalizzazioni in merito a una vicenda che va chiarita in tutti i suoi aspetti”, afferma Ciro Cacciola, commissario provinciale del Pd Caserta. “Gli esprimiamo solidarietà con la certezza che potrà dimostrare la totale estraneità dei fatti in cui viene coinvolto da un collaboratore di giustizia”. “Il Pd ribadisce piena fiducia nel lavoro della magistratura alla quale chiede di procedere senza indugio e con celerità per chiarire e definire ogni aspetto di questa vicenda”, conclude Cacciola.

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