ORTA DI ATELLA. Il consigliere comunale dellUdc, architetto Salvatore Del Prete, interviene su un grave problema che sembrava risolto e che invece torna a manifestarsi ad Orta di Atella: la puzza.
In una missiva inviata al sindaco, allAsl, ai carabinieri e vigili urbani, e allArpac, Del Prete scrive: Non sono pochi mesi, ma anni. Almeno un paio, a memoria duomo. Il tanfo che ammorba Orta, è storia vecchia. Una vicenda che sembrava risolta ma che sta riprendendo quota negli ultimi tempi e si sta amplificando sempre di più. Si avverte sempre, con maggiore intensità, una puzza insopportabile che rende laria irrespirabile. Una puzza che impedisce di tenere le finestre aperte, condiziona fortemente il benessere psicofisico di ogni cittadino e preoccupa tantissimo perché può determinare risvolti, anche molto gravi, sulla salute dei cittadini ed in particolare dei bambini. Per questi motivi, chiedo al sindaco e a tutte le istituzioni preposte unattenta valutazione del problema e tutte le opportune iniziative per identificare le cause che determinano questo gravissimo inconveniente. Il mio vuole essere un grido di allarme e di aiuto, a nome di tutti i cittadini, per salvaguardare la salute di tutti e non certamente per danneggiare attività lavorative che vanno, certamente, tutelate ma pretendendo, a tutti costi, che esse vengano svolte nel pieno rispetto dellambiente e della normativa. Tenuto conto che il problema della puzza ha tenuto banco nel nostro paese per un lungo periodo di tempo in cui i cittadini hanno lottato con tanto coraggio per ritrovarne una definitiva soluzione e consapevoli della sensibilità sulla problematica del nostro Sindaco e delle istituzioni preposte, mi consento di suggerire, attraverso il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, un intervento efficace e urgentissimo che porti alla definitiva e radicale soluzione del problema. Nella speranza e nellattesa che tutto venga risolto nellinteresse della nostra comunità, mai cesserà, da parte mia la vigilanza e la sensibilizzazione su questo gravissimo problema.