L’etica ad Orta di Atella, analisi del consigliere Ermanno Guido (Pdl)

di Redazione

Guido Ermanno ORTA DI ATELLA. Il consigliere comunale del Pdl Ermanno Guido traccia un’analisi dell’etica ad Orta di Atella e affronta il problema delle prostitute lungo le strade periferiche.

“Passeggiando per Orta di Atella si notano cambiamenti dappertutto, anche nella geografia del paesaggio: tante case nuove certamente abbelliscono e rendono più dinamico un paese che fino a poco tempo fa contava poche anime a vocazione prettamente contadina.

Le attività produttive sono aumentate in ogni settore commerciale, industriale, terziario; tante persone della città vicini ora si sono trasferite in questo territorio investendovi le loro energie e risorse perché credono nel futuro di Orta di Atella.

E’ indubbio che qui le potenzialità culturali e sociali esistono, bisogna solo riconoscerle e utilizzarle nel giusto modo per uno sviluppo politico e sociale del paese. Si tratta di una realtà, sotto certi aspetti, affascinante perché è tangibile la concretizzazione degli ideali di sviluppo e crescita delle vecchie generazioni ortesi. Tuttavia, la morale comune non ci può esimere dal constatare un parallelo evolversi di un degrado sociale che rischia di dilagare se i cittadini restano inermi di fronte a ‘realtà negative’, presenti agli occhi di tutti: ormai anche ad Orta sono arrivate le ‘lucciole’, venditrici di piacere e della vergogna.

Si segnala la presenza di ragazze addirittura alla periferia di Casopozzano, laddove, una volta di questi tempi i genuini contadini con i loro attrezzi coltivavano la terra e traevano da essa con dignità i prodotti tipici del luogo: era una festa di colori, di profumi e di una moltitudine di persone ognuna dedita con gioia e soddisfazione al proprio compito. Uno spettacolo naturale che ormai non vedremo più perché ha lasciato al suo posto l’illusione che il progresso né avrebbe prodotto di migliori, invece non è stato sempre così.

La ricchezza arrivata in modo repentina e qualche volta mal gestita ha portato, purtroppo, anche risacche di traffici di droga, prostituzione e microdelinquenza: proprio l’altro giorno, in pieno centro un quindicenne è stato aggredito, malmenato e derubato di un cellulare e pochi spiccioli che aveva in tasca da giovani balordi. Senza dimenticare i vari incidenti che avvengono per problemi di viabilità, esempio, quello grave sulla provinciale Orta-Marcianise.

E’ questa la sicurezza che si offre, oggi, ai nostri figli? Sicuramente non è questa Orta che la vecchia generazione aveva nel proprio immaginario. In tal modo, la città, che deve essere ‘educante’ in tutte le sue parti, offre ai nostri giovani spettacoli indegni e lesivi alla loro crescita personale e sociale con il rischio di devianze perché attirati da facili e immediati guadagni ,non solo , ma anche da illusori piaceri quotidiani. Di tante altre problematiche ancora si potrebbe parlare, ma per il momento è bene fermarsi qui.

Piuttosto è d’uopo sottolineare che l’enucleare queste situazioni da parte del sottoscritto e del capogruppo del Pdl Domenico Damiano non vuole essere affatto denuncia ‘disfattista/dipietrista’, come si sente da qualche parte che non ha colto appieno il senso dell’analisi delle problematiche contingenti che offendono la morale di tutti noi, ma è lo studio di chi si assume in prima persona l’impegno, come ad alta voce enunciato durante la campagna elettorale, di proporre soluzioni a tali disagi per difendere e garantire il benessere collettivo. Difatti, è solo conoscendo e analizzando le questioni problematiche che si riesce a trarre un mezzo o un metodo per l’avvio delle risoluzioni, che sicuramente sono difficili per tutti e, in primo luogo, per chi amministra questo paese, maggioranza e minoranza, con il compito, di cui è stato investito dal popolo, di affrontarle e risolverle. Per esempio, una delle tante strade, che il Pdl vuole intraprendere in tal senso è, senz’altro, la spinta alla partecipazione di tutti i cittadini a dibattiti pubblici per trarre da ogni singolo opportuni contributi ed idee, nonché concertazioni con la maggioranza per pianificare interventi finalizzati al recupero morale e sociale del giovani a rischio, il futuro di Orta, coinvolgendo le forze sane presenti sul territorio. E immediatamente, nel caso specifico delle ‘lucciole’, si propone di porre in essere un maggior controllo sul territorio per evitare episodi squallidi attraverso anche sanzioni pecuniarie, già sperimentate in altre realtà, per chi si sofferma presso queste ‘sfortunate’.

In conclusione, interpretando la volontà del capogruppo Damiano e dell’intero gruppo consiliare del Pdl, credo che non si può e né si deve, in coscienza, restare inetti, come ribadito più volte nella campagna elettorale, in quanto il senso della buona morale e giusta politica impone a chi è stato delegato dal popolo, l’impegno improrogabile di proporre e costruire soluzioni adeguate e migliorative per tutti i cittadini di Orta di Atella. D’altra parte, si deve sempre essere vigili perché l’unica vera colpa di un politico è l’indifferenza”.

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