Recale, il Pdl presenta osservazioni sul Puc

di Redazione

Marcello IsidoroRECALE. Il Puc è uno strumento importante che un partito radicato sul territorio non può ignorare. Il Popolo della Libertà di Recale non poteva mancare all’appuntamento e, puntuale, ha presentato le osservazioni.

I consiglieri del Pdl sono stati portavoce dei loro militanti ed elettori denunciando cinque grosse problematiche che il Puc redatto dall’amministrazione Porfidia poteva risolvere in maniera diversa. Le osservazioni del Pdl non lasciano spazio all’immaginazione e punzecchiano la maggioranza senza giri di parole.

Marcello Isidoro, capogruppo Pdl, dichiara: “Vox populi attribuisce a questa maggioranza l’ordine di scuderia della bocciatura di tutte le osservazioni. Questo non può certo esimerci dall’esprimere quanto pensiamo e tentare di ricondurre alla ragione i consiglieri di maggioranza. Consideriamo estremamente positivo il tentativo di redazione ed approvazione del Puc che questa Amministrazione sta perpetrando. Il Puc è uno strumento indispensabile di pianificazione della città. Recale non può essere più abbandonata alla cementificazione selvaggia; il Puc dovrebbe consentire un corretto equilibrio fra le unità abitative e l’offerta dei servizi. Questo quanto dovrebbe essere nell’intento del Puc ma a Recale la storia è completamente diversa. Si rileva che non è stata assicurata in modo adeguato la partecipazione delle organizzazioni cittadine prevista dall’art. 24 della L.R. 16/04. In qualità di consiglieri comunali avevamo inoltrato la richiesta di un Consiglio Comunale aperto al pubblico sulla Proposta di Puc. La mancata soddisfazione di tale richiesta ha impedito di fatto l’elaborazione dei dati tecnici da parte delle associazioni e dei cittadini, privando i contributi del necessario contenuto e facendo così prevalere la progettualità dell’ente. Ci risulta quindi una presa in giro la dichiarazione di un notevole esponente dalla Giunta Comunale pubblicata sulla stampa locale in data 24 luglio c.a. L’assessore invitava i cittadini a presentare osservazioni ‘propositive’ perché, a suo dire, l’opposizione ha impostato la critica al Puc su argomenti inconsistenti e ‘di bassa leva’. Sempre a suo dire l’opposizione aveva, anche quattro anni fa, battagliato su argomenti futili. Ricordiamo all’assessore che la precedente proposta del Puc è stata bocciata ed uno dei motivi principali è stata l’incompatibilità di alcuni consiglieri; problema quest’ultimo segnalato più volte dai consiglieri d’opposizione della precedente legislatura”.

Un inizio che fa presagire la lunga discussione da affrontare in Consiglio Comunale.

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