Capodrise, Fattopace all’Idc: “Ero io l’ostacolo al centrosinistra?”

di Redazione

Giuseppe Fattopace CAPODRISE. “A poche ore dal Consiglio comunale, il partito dell’Italia dei Valori mi ha comunicato la volontà di non votare il bilancio”, ha esordito il sindaco di Capodrise Giuseppe Fattopace nella conferenza stampa di sabato indetta per spiegare i motivi delle proprie dimissioni.

“Un bilancio – ha spiegato – il cui schema era stato approvato in giunta il mese scorso, quindi non si riesce a capire quali logiche ci siano dietro questo improvviso dietrofront”. Nella mattinata stessa è stato notato un manifesto del partito dell’Idv (datato 9 luglio) che dà al primo cittadino l’appellativo di “ostacolo al centrosinistra”, “lo stesso partito – ha puntualizzato Fattopace – che ha deciso di non appoggiare più una amministrazione di centrosinistra”.

Per il primo cittadino prende non ci sono i presupposti per continuare l’esperienza amministrativa e smentisce “voci di corridoio” secondo le quali sarebbero stati avvicinati consiglieri comunali dell’opposizione pur di proseguire il mandato. “Nonostante ciò partiranno dieci opere pubbliche”, ha annunciato il sindaco, spiegando, poi, che “sicuramente qualche errore nel gioco di squadra è stato commesso ma credo sia indicibile asserire che questa amministrazione ha fatto ben poco. Basti pensare alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu e ai numerosi lavori presso le strutture scolastiche del paese nonché alla costruzione di una nuova scuola materna”.

Tornando all’Idv, per Fattopace “non si capisce come mai un partito, con due assessori esterni (ai lavori pubblici e allo sport) e due consiglieri (successivamente uno) dichiara, a poche ore dalla discussione in Consiglio sul bilancio, di non votare lo stesso, considerando il sottoscritto fallimentare e inaffidabile sul piano politico-amministrativo”.

Ad intervenire anche il consigliere (ex vicesindaco) Giovanni Capobianco che considera l’Idv un partito “composto da una figura circondata da un gruppo di yes man”, e attacca: “Gli accordi non si fanno pugnalando alle spalle”. Frecciata anche da parte del presidente del Consiglio comunale Pasquale Buanne che ha parlato di “cannibalismo politico”. Mentre l’assessore Paola Pontillo ha sottolineato: “Abbiamo assistito fin dall’inizio all’agire di un partito, qual è l’Idv, che non ha fatto altro che opposizione all’interno della maggioranza. Considero le ultime vicende accadute di natura assolutamente non politica. Le dimissioni del sindaco non sono una sconfitta ma un alzare la testa e fare muro contro muro agli interessi personali”.

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