Picchia l’ex moglie a bastonate: arrestato per stalking

di Redazione

 MADDALONI. Ha preso a bastonate l’ex moglie, mandandola in ospedale, al culmine di una serie di episodi di minacce e percosse.

Decio Piscitelli, 43 anni, di Maddaloni, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Maddaloni, diretti dal vicequestore aggiunto Luigi Pecchillo.

Nel pomeriggio di venerdì al commissariato giungeva la segnalazione dalla sala operativa della Questura di Caserta della presenza, presso l’ospedale di Maddaloni, di una donna ricoverata a seguito di un’aggressione. I poliziotti si recavano nel reparto di ortopedia del nosocomio, raccogliendo la denuncia della vittima, la quale riferiva che nella giornata del 21 luglio era stata oggetto dell’ennesima aggressione da parte del marito, con cui si trova attualmente in stato di separazione legale. La donna raccontava di essere stata percossa dall’uomo con un bastone di legno, durante una violenta discussione scoppiata per rancori collegati alla separazione. Il giorno successivo la donna si era recata in ospedale per farsi curare, non dichiarando, però, la reale natura delle contusioni subite, per paura di ritorsioni da parte dell’ex coniuge, che l’aveva espressamente minacciata di morte.

Le minacce era continuate, tramite telefonate al cellulare, anche durante la giornata in cui la donna era ricoverata, fino alle 17.25 di venerdì, quando, impaurita, la donna decideva di rivolgersi alla polizia. Gli accertamenti dei poliziotti consentivano di appurare la veridicità delle affermazioni della donna, in ordine alle telefonate ricevute dall’ex coniuge ed all’avvenuta aggressione del 21 luglio, confermata anche da fonti testimoniali. Inoltre, agli atti, a carico di Piscitelli risultavano diversi precedenti specifici di aggressioni e minacce nei confronti dell’ex moglie, per i quali era già pendente un procedimento penale.

In considerazione delle reiterate condotte persecutorie e della gravità delle stesse, si procedeva, quindi, alle ricerche dell’uomo, il quale, rintracciato nella serata di venerdì, veniva tratto in arresto per il delitto di atti persecutori, il cosiddetto “stalking”, e associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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