Decentramento, Zinzi incontra Caldoro

di Redazione

Domenico ZinziCASERTA. Nella Sala Giunta della Regione Campania a Napoli, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha partecipato ad un incontro sul decentramento delle funzioni di governo del territorio.

Erano presenti il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, l’Assessore Regionale alle Risorse Umane e ai Rapporti con le Autonomie Locali, Pasquale Sommese, il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, e i delegati delle Province di Napoli, Avellino e Salerno. Al centro dell’incontro il decentramento delle funzioni in favore di Province e Comuni.

Come spiegato nel corso del vertice, il maggior radicamento sul territorio di queste istituzioni garantirebbe una risposta migliore alle esigenze dei cittadini e un corretto svolgimento di quei compiti di controllo e vigilanza che le istituzioni sono tenute ad assicurare. Sempre nel corso dell’incontro, poi, è stata annunciata l’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali, così come prescritto dagli articoli 22 e 23 del nuovo Statuto Regionale. Si tratta di un organo di raccordo, partecipazione e consultazione tra la Regione e le autonomie locali. Attraverso il Consiglio si garantisce la reale partecipazione degli enti locali nei processi decisionali della Regione.

“Sono molto soddisfatto – ha spiegato il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi – in quanto la Regione intende fare scelte concordate con le Province e i Comuni. Ci sono già le condizioni per costruire un percorso che ci porterà in tempi brevi ad ottimi risultati. Infatti, credo che il Consiglio delle Autonomie Locali sarà pronto entro la fine dell’anno”.

Durante il suo intervento, però, il Presidente Zinzi ha illustrato ai presenti molte altre questioni di primaria importanza che riguardano la Provincia di Caserta: “Sul nostro territorio – ha detto – esistono ancora tante emergenze, in primis quella dei rifiuti. Ribadisco la necessità di modificare la legge 26, riaffidando la raccolta differenziata ai Comuni. C’è già un accordo in tal senso con l’Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, e spero che anche la Provincia di Avellino, che mi è parsa un po’ perplessa sull’argomento, si convinca dell’importanza di una simile iniziativa. Inoltre, non si può fare a meno di far riferimento al ciclo integrato delle acque. Mi rivolgo alla Provincia di Benevento: se non viene effettuata la depurazione delle acque della conurbazione beneventana, che dal Calore confluiscono nel Volturno, gli inquinanti poi finiscono nel nostro Litorale domizio”.

Zinzi, poi, ha rilanciato l’idea di “un Polo Fieristico in Provincia di Caserta. La Campania è una regione con 6,5 milioni di abitanti – ha aggiunto – e non ha una struttura adeguata sotto questo profilo. La Provincia di Caserta è il luogo ideale dove realizzarla”.

Il presidente della Provincia di Caserta ha anche sollecitato un intervento della Regione sulle questioni della riqualificazione dei Regi Lagni e del rilancio dell’Interporto Marcianise-Maddaloni e ha posto l’attenzione sulle deleghe. In particolare, Zinzi ha chiesto che la delega dei Trasporti torni alla Provincia e che vengano trasferite anche le deleghe all’Agricoltura e alla Formazione. Infine, Zinzi ha sottolineato come sul Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) la Provincia di Caserta sia in una fase molto avanzata”.

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