Centri riabilitazione, salvati oltre mille posti di lavoro nel casertano

di Redazione

 CASERTA. Si è tenuto il 29 giugno, presso il Centro Direzionale di Napoli, l’incontro convocato dal commissario straordinario Asl Antonio Gambacorta fra i responsabili Aspat, i sindacati ed il sub commissario ad acta Giuseppe Zuccatelli per affrontare le problematiche della riabilitazione in provincia di Caserta.

La riunione è stata aperta da Gambacorta, che ha rappresentando la necessità di trovare soluzioni adeguate alle istanze prodotte dal coordinamento campano dei Centri di Riabilitazione Fkt ed Rsa. Zuccatelli ha prontamente accolto le richieste avanzate del presidente dell’Aspat, Polizzi, e dell’Ugl, garantendo la regolarizzazionedei pagamenti dell’anno in corso e la soluzione dei problemi di bancalizzazione dei crediti pregressi, nonché lo sblocco delle procedure di accreditamento.

Nell’impossibilità di effettuare la rideterminazione dei tetti di spesa, il sub commissario ha però garantito l’apertura di tavoli tecnici al fine di trovare soluzioni condivise che permettano sopravvivenza economica ai centri privati accreditati.

L’Ugl Sanità, rappresentata dal segretario regionale Sanità privata Franco Patrociello e dalla dirigente della federazione provinciale di Caserta Alessandra Cirelli, nonché responsabile provinciale dell’ufficio Ugl H Diversabili, si è fatta interprete delle esigenze dei disabili e dei lavoratori del comparto, invitando alla corresponsabilità le istituzioni e i Centri accreditati affinché, in virtù di questo accordo, garantissero qualità, correttezza e continuità terapeutica ai pazienti, nel rispetto del diritto alla salute ed alla dignità dei lavoratori, non solo con l’erogazione degli stipendi ma anche con il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti. L’Ugl Sanità ha quindi ribadito la necessità che attraverso proposte di riassetto generale del comparto, già in essere e a costo zero, gli eventuali tagli di spesa riducano gli sprechi e non i servizi alla salute , in un settore in cui proprio la provincia di Caserta , ancora oggi , risulta tra le ultime in Italia per qualità e quantità.

Dopo l’incontro la Cirelli ha commentato: “La posta in gioco è troppo alta per non essere preceduta da una visione generale responsabile e collaborativa con l’assessorato e gli organi preposti del settore in provincia di Caserta. Dopo il secondo successo in una settimana l’Ugl ha dimostrato di essere un valido interlocutore per i diritti dei lavoratori e degli utenti della sanità in provincia di Caserta e in regione”. Grande soddisfazione per il risultato ottenuto è stata espressa dal segretario provinciale dell’Ugl, Sergio D’Angelo, e dal responsabile regionale ufficio Ugl H Diversabili, Luciano Gentile.

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