NAPOLI. LUfficio Antifrode della Direzione Regionale delle Entrate della Campania ha scoperto una frode carosello nel settore del commercio allingrosso di prodotti ittici, per un importo di circa 22 milioni di euro, tra Iva non versata (12 milioni) e maggiore imposta accertata Ires e Irap (10 milioni).
Il progetto evasivo. Un soggetto interposto (missing trader) operante nellimport di prodotti ittici dalla Grecia, emette, a partire dal 2005, fatture con Iva, senza mai effettuare alcun versamento di imposta, nei confronti di una società acquirente per un imponibile complessivo di 34 milioni di euro. Questultima acquista la merce dal fornitore (il soggetto interposto o missing trader) per poi rivenderla alla grande distribuzione. Il missing trader, che non versa l’Iva né imposte dirette, emette fatture con regolare addebito dellIva nei confronti della società acquirente, applicando, però, prezzi di vendita inferiori allo stesso costo di acquisto della merce. Questo meccanismo consente di immettere sul mercato la merce ad un prezzo inferiore in quanto non caricato dell’Iva dovuta ma non versata.
La ricostruzione della frode. Lo schema fraudolento risulta chiaro da unanalisi congiunta degli aspetti patrimoniali, economici ed organizzativi delle due società italiane. Il missing trader non ha infatti dipendenti se non lamministratore unico e non risulta documentato il possesso dei beni strumentali necessari per lo svolgimento dellattività operativa. La società interposta, inoltre, pur gestendo un notevole volume daffari, non possiede alcun affidamento bancario ed è stata guidata dallattuale amministratore della società acquirente. Al termine dellindagine, i soggetti coinvolti nella frode sono stati segnalati allAutorità giudiziaria competente. Il recupero delle imposte evase avverrà tramite lemissione di avvisi di accertamento.
Con questa operazione afferma il direttore regionale delle Entrate Enrico Sangermano (nella foto) – la struttura antifrode della Direzione Regionale porta a casa un bel risultato per lerario. Lattività investigativa di intelligence continuerà lungo questo indirizzo per il presidio efficace del territorio, con azioni specifiche e mirate di contrasto allevasione.