Napoli, disoccupati si tuffano in mare e bloccano traghetti

di Redazione

 NAPOLI. Disagi nell’area del porto di Napoli: in seguito alla protesta dei disoccupati, che si sono tuffati a mare, si sono bloccate molte partenze dei traghetti per le isole del Golfo.

Tanti i turisti rimasti a terra che, incuriositi da quanto sta accadendo, stanno perfino scattando foto alla singolare protesta. Intanto i senza lavoro restano in acqua indossando, giusto per aggiungere “colore” alla rivendicazione dello sblocco dei fondi, spiritosi salvagente di solito utilizzati dai bambini.

Dopo essersi lanciati nelle acque del varco di Porta di Massa nel porto di Napoli altri trenta disoccupati si sono lanciati anche nelle acque del Molo Pisacane (dove erano state spostate altre partenze). I senza lavorohanno bloccatoimbarcazioni in partenza e provenienti per le isole del golfo che trasportavano diverse migliaia di turisti diretti a Ischia, Capri e Procida (solo qualcuna è riuscita a lasciare il molo). Moltissime le proteste: “Pensavamo di partire per le vacanze e invece siamo coinvolti in vicende che non ci riguardano”, ha commentato un turista.

Tutti, alla fine, sonoritornati a terra. Qualcuno si è sentito male ed è dovuto ricorrere alle cure mediche. Mentre 30 di loro sono stati portati in questura dove saranno denunciati per interruzione di pubblico servizio.


Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico