Tentata rapina e fuga per le strade di Aversa: due arresti

di Antonio Taglialatela

poliziaAVERSA. Tentano di introdursi in un appartamento ma, dopo l’allarme della proprietaria, vengono individuati e tratti in arresto dalla polizia, con l’aiuto di un carabiniere fuori servizio.

Intorno alle 21 di martedì 6 luglio, giungeva al commissariato di polizia di Aversa la segnalazione di un furto in atto a Casaluce, in via Madonna di Casaluce, nell’abitazione di una donna. Sul posto si precipitavano gli agenti della squadra volante e del reparto prevenzione crimine che apprendevano dalla proprietaria che pochi attimi prima una persona, dopo averla strattonata, si era introdotta nella propria abitazione, ma poi, allarmata dall’arrivo di altre persone, era scappata via insieme ad un complice rimasto fuori ad attenderlo.

La scena veniva notata da un carabiniere fuori servizio, Francesco Caputo di Teverola,ex consigliere comunale, mentre faceva footing in zona.Caputo, unitamente alle pattuglie della polizia intervenute, riuscivano a bloccare entrambi. L’inseguimento di uno dei due, datosi alla fuga a piedi per le strade di Aversa si protraeva per alcuni chilometri, ma alla fine veniva anch’egli bloccato ed arrestato nei pressi del mercato ortofrutticolo della città normanna, non senza, però, opporre una forte resistenza. Infatti, gli operatori delle forze dell’ordine erano costretti ad ingaggiare con il malvivente una colluttazione, in seguito alla quale subivano lesioni poi risultate guaribili in dieci giorni. Veniva anche rintracciata l’auto utilizzata per raggiungere l’abitazione, al cui interno, a seguito di perquisizione, veniva rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico.

I due arrestati, condotti in commissariato, venivano identificati in Cipriano Gravante, 39 anni, già noto alle forze dell’ordine, e Giuseppe Tavano, 24 anni, entrambi dii San Tammaro. Il primo veniva tratto in arresto per tentata rapina, porto illegale di arma, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, mentre il secondo veniva arrestato per concorso in tentata rapina. Entrambi venivano associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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