Ospedale, Caputo: “Metterò al corrente Caldoro della grave situazione”

di Redazione

Nicola CaputoAVERSA. “La situazione dell’ospedale ‘Moscati’ di Aversa e particolarmente grave. Il governo regionale deve intervenire per permettere al nosocomio aversano di funzionare in un modo civile”.

Lo ha dichiarato Nicola Caputo, presidente della Commissione Trasparenza, a conclusione dell’audizione tenuta con i rappresentanti del nosocomio aversano. “Scriverò al Presidente della Giunta regionale e al sub commissario alla Sanità – spiega Caputo – per rappresentare loro la grave situazione del presidio ospedaliero di Aversa che è uno dei principali Ospedali dell’area nord di Napoli, il più grande della provincia di Caserta dopo quello del capoluogo e serve un bacino che sfiora gli ottocentomila utenti, secondo solo al Cardarelli per accessi al pronto soccorso”.

“E’ necessario mettere in campo azioni concrete per consentire ai cittadini di recuperare fiducia nella struttura ospedaliera di Aversa, recuperando agibilità, soprattutto la funzionalità del pronto soccorso attraverso una più efficiente organizzazione e garantendone la sicurezza. In questo caso il Piano Ospedaliero regionale deve essere attuato al più presto in modo da permettere al nosocomio di superare questo momento di crisi”.

L’audizione a cui hanno partecipato, il Commissario straordinario dell’Asl di Caserta, Antonio Gambacorta, il Direttore Sanitario del P.O. di Aversa, Giuseppe Tatavitto, il Responsabile dell’Associazione dei Medici Ospedalieri di Aversa, Nicola Vargas, la rappresentante del Tribunale dei Diritti del malato di Aversa, Teresa D’Amore, era stata convocata dal presidente Caputo a seguito dell’aggravarsi delle condizioni di tale presidio ospedaliero e a seguito di una interpellanza firmata dall’Associazione dei medici del nosocomio aversano e del Tribunale dei Diritti del malato. Sotto la lente d’ingrandimento della Commissione presieduta da Caputo la situazione del nosocomio aversana viene declinata in tutti i suoi aspetti. Secondo il rappresentante dell’Associazione dei medici ospedalieri, Vargas, “Siamo in una situazione non più sostenibile con la riduzione d’organico i medici lavorano con turni massacranti, una situazione particolarmente grave si registra al pronto soccorso”.

Mentre D’Amore del Tribunale per i diritti del malato chiede, “risposte concrete almeno sulle questioni più urgenti”. “Una situazione difficile. – la definisce anche Tatavitto, direttore sanitario del nosocomio aversano che aggiunge – Facciamo contratti precari per sopperire alla carenza di organico”. Per il consigliere Carmine Sommese, “per risolvere i tanti problemi dei presidi ospedalieri c’è bisogno che ogni Asl sia autonoma ed autosufficiente”.

Infine, il commissario dell’Asl di Caserta Gambacorta interviene per annunciare che è pronto un progetto da 3 milioni di euro per la costruzione di nuove sale operatorie ad Aversa. Il commissario ha anche assicurato attenzione per le problematiche del nosocomio aversano.

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