Omicidio Ferraro, processo rinviato al 27 ottobre

di Redazione

 AVERSA. Subito rinviato, dinanzi alla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, il processo a carico di Antonio Guida, l’imprenditore di 55 anni di Aversa accusato di omicidio preterintenzionale.

Il processo, infatti, dopo la costituzione delle parti, è stato rinviato al prossimo 27 ottobre, quando il dibattimento dovrebbe entrare nel vivo, con l’escussione dei testimoni.

La vicenda riguarda la morte Giuliano Ferraro di Parete e risale al 6 marzo 2009. Ferraro, anch’egli imprenditore, secondo la ricostruzione operata dalle forze di polizia e dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, si trovava ad Aversa all’esterno di un istituto di credito, quando litigò con l’uomo oggi sotto processo. Secondo l’accusa, Guida avrebbe, a seguito di questo litigio, aggredito Ferraro e, provocando lesioni a questi, ne avrebbe procurato la morte. Per la Procura, Guida avrebbe preso Ferraro con le braccia ai fianchi e scaraventato a terra, determinando la caduta di questi, il quale urtava violentemente la testa sul manto stradale. A seguito di ciò Ferraro perdeva i sensi e veniva trasportato in ospedale ad Aversa. Da qui poiveniva trasferito indiversi ospedali, poiché non tutte le strutture erano in grado di assisterlo. Alla fine, in serata, Ferraro perdeva definitivamente conoscenza e moriva all’ospedale di Nocera Inferiore.

Nel corso delle indagini sono stati ascoltati anche diversi testimoni presenti ai fatti, nonché accertate le ragioni del litigio. E’ stata anche disposta una perizia medico legale, per stabilire le cause del decesso.I familiaridel deceduto si sono costituiti parte civile tramite gli avvocati Bartolo Mariniello ed Antonio Mirra, mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Enzo Guida. Ora la parola toccherà alla Corte di Assise.

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