Incidente in Via Diaz, polemica tra Oliva e vigili urbani

di Antonio Arduino

 AVERSA. Non solo strisce blu, ad Aversa sono un problema anche le “strisce bianche”, quelle per l’attraversamento pedonale.

Perché se le prime sono troppe, le seconde sono poche, anzi mancano proprio. In particolare mancano nelle strade ad alta intensità di traffico veicolare. E’ quanto sostiene Giuseppe Oliva. Il presidente del comitato civico “anti strisce blu” da tempo chiede che ne vengano tracciate in arterie come via Diaz, dove ai pedoni è praticamente impossibile attraversare senza mettere a repentaglio l’incolumità personale.

Così può accadere, come documentato fotograficamente dallo stesso Oliva, che un’anziana signora venga messa sotto da un’autovettura anche alle tre del pomeriggio, un’ora relativamente morta quanto a circolazione veicolare.

“Ero appena uscito dal mio negozio quando – racconta Oliva – ho visto la donna cadere a causa dell’impatto con l’autovettura. Naturalmente mi sono precipitato per portarle aiuto ma non era consigliabile toccarla così, insieme ad altri, ho chiamato il 118 e i vigili urbani”.

Due interventi che, come sostiene, sono avvenuti in maniera completamente opposta: “Mentre i vigili non hanno nemmeno risposto, l’ambulanza è arrivata nel giro di cinque minuti prelevando la donna per portarla in ospedale”. “Se avesse potuto utilizzare un attraversamento pedonale, forse,– continua Oliva – la donna non sarebbe stata investita lasciando a terra una chiazza di sangue”. “Però non c’è possibilità di controprova dato che in tutta via Diaz – ricorda – vi sono solo un paio di attraversamenti pedonali sbiaditi nella zona della ferrovia”. “Purtroppo – conclude – la sicurezza stradale ad Aversa non esiste. Ad Aversa ci sono solo le strisce blu”.

LA REPLICA DEL COMANDANTE: “ASSURDO DARE LA COLPA ALLA MANCANZA DI STRISCE”. Ma il comandante della polizia municipale, Stefano Guarino, in merito all’accaduto e alla questione delle strisce pedonali, ci tiene a precisare: “L’incidente del giorno 14 in via Diaz è stato rilevato dal personale della Polizia Municipale di Aversa che, a fronte di una segnalazione pervenuta alle ore 15, è intervenuto sul posto alle 15.05, quando la persona investita era stata già portata in ospedale. Il Comando ha interessato la magistratura e ha avviato la ricostruzione dell’accaduto. Il Comando garantisce gli interventi di minuta installazione e manutenzione della segnaletica stradale grazie all’ausilio di due operai socialmente utili. L’attività posta in essere, malgrado le scarse risorse, è notevole, con numerosi interventi tra maggio e giugno scorsi. Inoltre, proprio in questi giorni, il personale è impegnato nel rifacimento delle strisce pedonali in via Saporito”.“Trovo del tutto assurdo e disdicevole – ha aggiunto Guarino – attribuire la causa dell’investimento, la cui dinamica è in corso di ricostruzione, alla mancanza di strisce pedonali nel punto esatto dove è avvenuto l’investimento”.

SINDACATO: “ACCUSE INFONDATE”. Ad intervenire anche Giuseppe Tirozzi, rappresentante sindacale dei vigili urbani: “E’ inesatto asserire, come sostiene Oliva, che i vigili non hanno nemmeno risposto al telefono. La nostra sala operativa è stata allertata alle ore 15 ed in cinque minuti due uomini del nostro comando erano già presenti sul posto. Sottolineo ciò- continua Tirozzi – perché Oliva non deve confondere la problematica delle strisce blu con il nostro lavoro. Se Oliva, presidente del comitato anti strisce blu, è solito polemizzare con il nostro comandante, a causa del piano di sosta a pagamento, non deve menzionare erroneamente e citando dati falsi il nostro lavoro”.

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