Migliaia di partecipanti alla XVIII^ Sagra del Casatiello

di Redazione

 SANT’ARPINO. Primo roseo bilancio per gli organizzatori della XVIII Sagra del Casatiello che, lo scorso fine settimana, ha visto confluire migliaia di persone nel centro storico di Sant’Arpino per degustare il rustico tipico della tradizione culinaria atellana.

A tracciare un bilancio a caldo è il presidente della Pro Loco cittadina, Aldo Pezzella, il sodalizio che anche quest’anno, pur se fra non poche difficoltà, ha saputo allestire un programma in grado di venire incontro alle aspettative dei tanti buongustai che si sono dati appuntamento a Sant’Arpino.

“Questa appena conclusa – dichiara con malcelata soddisfazione il presidente Pezzella – si è rivelata essere un’edizione della sagra davvero riuscita. Per tre giorni il nostro centro storico è stato affollato da migliaia e migliaia di persone, vecchi e nuovi amici che con la propria presenza hanno confermato la bontà di una manifestazione entrata ormai nel costume collettivo, non solo santarpinese e di Terra di Lavoro, ma dell’intera Campania. Nonostante i tanti appuntamenti di spessore concomitanti abbiamo registrato un ulteriore incremento delle già consistenti presenze a dimostrazione della capacità della manifestazione di intercettare un pubblico nuovo, non deludendo quello canonico”.

Riuscito è stato il mix di enogastronomia, folklore, cultura, arte e scienza. Il momento che più ha entusiasmato le migliaia di persone accorse è stato sicuramente l’incontro con Lucio Allocca, il vigile Otello di ‘Un Posto al Sole’, che con simpatia, spontaneità e signorilità ha intrattenuto e si è intrattenuto con i visitatori. Ma la riuscita  della Sagra è stata a 360 gradi come dimostra la partecipazione al convegno sulle dipendenze da gioco svoltosi nella mattinata di domenica ed organizzato in collaborazione con l’Asl di Caserta, nel corso del quale si è sviscerata una problematica sotto diversi aspetti nuova. Come dimenticare poi gli spettacoli dei vari gruppi e musicisti che hanno animato le serate da’I Vottafuoco’ ai ‘Damadakà’ passando per gli ‘Spaccapaese’. Ma la sagra sarebbe ben poca cosa senza i prelibati casatielli dei 4 panificatori che hanno partecipato, senza gli stands artigianali e senza le esposizioni delle opere di studenti e artisti, e anche senza la dimostrazione di solidarietà di chi ha donando il proprio sangue presso il camper del ‘Moscati’.

“In questo momento – conclude Pezzella – non posso non ringraziare quanti hanno reso possibile l’ottima riuscita della XVIII Sagra del Casatiello a cominciare dalle istituzioni, prima fra tutte l’amministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo, dagli sponsor e da tutti i soci della Pro Loco, fino ad arrivare alle volontarie che svolgono il servizio civile presso il nostro sodalizio. Un’edizione davvero soddisfacente che rappresenta un eccellente viatico per le altre iniziative del 2010 della Pro Loco e per la Sagra del 2011”.

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