SAN NICOLA LS. Facendo seguito allordinanza del Tar Regione Campania, emessa in Camera di Consiglio in data 17 giugno scorso, su istanza del dottor Vincenzo Della Peruta, il sindaco Angelo Pascariello interviene sulla questione per chiarirne alcuni aspetti.
“Ancora una volta, per l’ennesima volta, i diritti di unintera comunità, le aspettative dei cittadini per una buona viabilità e vivibilità, vengono sacrificate, mortificate sull’altare dell’egoismo personale del singolo. Lacci, lacciuoli e cavilli giudiziari impediscono difatti, da venti anni, l’allargamento di Via SS. Cosma e Damiano che consentirebbe un radicale miglioramento nel deflusso del traffico urbano ed un conseguente abbattimento dell’inquinamento. Dopo ben due sentenze del Tar e due del Consiglio di Stato, tutte favorevoli alle tesi del Comune rispetto ad una presunta salvaguardia di un presunto manufatto storico, un singolo cittadino, proprietario di una piccola, residuale parte di un edificio che comunque non andrebbe distrutto, come egli afferma, ma valorizzato, si è ancora una volta opposto al decreto di esproprio di urgenza di una piccola parte necessaria per l’allargamento della strada ed il Tar, interpellato nel merito, senza tenere in alcun conto le precedenti sentenze convalidate dal Consiglio di Stato, ha emesso unordinanza di accoglimento della richiesta di sospensione. Si comprende, quindi che, fissando al 21 ottobre la data di discussione della causa, il Tar ha spostato, di fatto, la soluzione della vicenda per tanto tempo ancora. Ancora una volta quindi l’interesse personale del singolo, interesse peraltro non dimostrato ed unintransigenza degna di miglior causa, sono prevalse sull’interesse generale, vero, concreto ad ottenere la realizzazione dell’allargamento di Via SS. Cosma e Damiano in San Nicola la Strada. L’amministrazione comunale tuttavia ricorrerà, ancora una volta e presso tutte le giurisdizioni affinché i cittadini siano rispettati nei loro bisogni e nelle loro aspettative legittime”.