Ex 3M, gli operai: “Si rispettino gli impegni presi”

di Redazione

 SAN MARCO EV. Gli operai ex 3M Italia, ex ITP, ex Basic Essence, ex Bioplastic Industries, in una lettera inviata in redazione lamentano il mancato rispetto degli accordi per il loro reintegro.

Riceviamo e pubblichiamo:

Spettabile Redazione, siamo ex lavoratori 3M Italia di San Marco Evangelista. Scriviamo per segnalare la situazione che perdura da quattro anni nei confronti di noi poveri ex operai. Si parte dall’aprile 2006, con la cessione di ramo di azienda 3M Italia Spa alla Itp Spa, formalizzata su protocollo di intesa fattoal Ministero delle Attività Produttive a Roma da 3M, ITp, Istituzioni e Sindacati.

Nel protocollo si garantiva ai lavoratori ex 3Mil quinquennio lavorativo e relative spettanze economiche, la Itp non ha realizzato niente di quello sottoscritto nel protocollo e dopo 7 mesi dalla cessione ci sospese anche la Cigs spettante. Il territorio ex 3m venne messo ed è ancora oggi sotto custodia giudiziale.

Nel 2008vennero fatte altre due cessioni di ramo di azienda dalla Itp (sempre formalizzate con verbali e protocolli) in cui vennero ulteriormente suddivisi gli operai ex 3M, 70 persone le misero in un’azienda chiamata Basic Essence, la quale doveva produrre sul territorio rescue film, altri 70 li misero in un’azienda chiamata Bioplastic Industries, la quale doveva produrre prodotti biodegradabili, e 35 restanti con la I.T.P., di cui 7 persone (guardiani e impiegati) hanno sempre lavorato in questi 4 anni.Per dare servizial Bst, stabilimento presente sul territorio ex 3M, nato anni or sono da una fusione con la 3M, e curare gli interessi della ITP, avevano così ottenuto lo “spezzatino” degli operai e del territorio ex 3M.

Oggi ci ritroviamo dopo 4 anni di lotte eingiustizie senza lavoro, con le “aziende” in liquidazione senza che queste abbiano mantenuto un solo impegno di quelli sottoscritti negli innumerevoli protocolli e verbali di accordo. La Itp è diventata proprietaria del suolo ex 3M e lo sta vendendo (mettendo gli operai in mobilità, per ora volontaria senza incentivo) al consorzio Socratis. La Itp vendette nel 2008 60mila mq. di terreno ex 3M alla Bioplastic, grazie alla promessa di Bioplastic, di ridare lavoro a 70 operai ex 3M. Ad oggi non ha fatto niente di quello sottoscritto, è in liquidazione e non dà nemmeno la possibilità ai suoi 70 dipendenti (ex 3M) di rientrare nell’accordo di programma, come i restanti ex 3M, perché non vuole vendere il terreno al consorzio Socratis, consorzio che dovrebbe costruire il condominio industriale sul territorio. La Basic dopo 6 mesi è andata in liquidazione facendo ritornare (?) i “suoi” operai alla Itp. La Itp ci deve ancora 4 mensilità di Cig 2007, versamenti di contributi Inps e fondi pensione.

Ci hanno rubato la vita e adesso vorremmo un poco di giustizia perché stiamo pagando sulla nostra pelle il comportamento scorretto di chi non ha onorato gli impegni presi nei protocolli e verbali di accordo sottoscritti. Sono ancora valide le varie cessioni, se le aziende subentranti non hanno rispettato niente di quello sottoscritto nei protocolli e nei verbali di accordo quale aziende sono state cedute alla Basic e Bioplastic dalla Itp? La Bioplastic ha comprato “solo” 60mila mq. di terreno scoperto, incolto, dalla Itp, dell’area ex 3M. Non ha fatto niente di niente per dare occupazione agli operai ex 3M, così come promesso. Viene il sospetto che si sta attuando soltanto“pulizia” sul territorio per dare rilancio al valore del terreno e poi rivenderlo, altrimenti non si capisce perché ad oggi nonostante le nostre lotte per ritornare a lavorare, disponibilità fondi per incentivare l’occupazione, si sta rogitando solo il terreno ex 3M escludendo noi operai dai rogiti e dalla “remota” possibilità di un nostro reintegro lavorativo”.

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