Chiuso studio dentistico a San Nicola

di Redazione

 SAN NICOLA LA STRADA. Uno studio dentistico è stato chiuso mercoledì scorso dai carabinieri del Nas di Caserta, agli ordini del tenente colonnello Ernesto Di Gregorio, a San Nicola La Strada, nel corso di controlli effettuati, insieme con personale dell’Asl, tesi alla salvaguardia della salute pubblica.

I militari hanno accertato che lo studio non riuniva i prescritti requisiti strutturali per esercitare, in pratica mancava “l’antibagno”.Nella circostanza, a cura della competente autorità, è stata disposta la chiusura dell’attività che durerà sino a quando non saranno rimosse le cause che hanno determinato il provvedimento.

In Italia esistono normative estremamente rigide che regolano l’attività degli studi odontoiatrici, con l’obbligo di avvalersi di esperti qualificati che periodicamente certificano tutti gli strumenti e gli apparecchi professionali.Tuttavia, come indicano anche i frequenti controlli effettuati dalle forze dell’ordine, l’attuale situazione indica che il fenomeno dell’inadeguatezza ai prescritti requisiti strutturali, dell’abusivismo (non è il caso dello studio sannicolese), tende a essere costante nei grossi centri urbani e addirittura a crescere lievemente in provincia.

Se a questo aggiungiamo anche i “falsi dentisti”, la situazione peggiora decisamente. Sono circa 15mila in Italia i falsi dentisti, con un giro d’affari stimato pari a 720 milioni incassati in nero all’anno su un totale di 7,2 milioni di cure.E’, tra l’altro,in aumento il fenomeno degli odontoiatri abusivi, che senza averne titolo eseguono otturazioni, devitalizzazioni e addirittura delicatissime operazioni. Ciò emerge dai dati resi noti dai Nas. Secondo il Libro Bianco presentato dalla commissione e che raccoglie le testimonianze di quanto si è fatto sinora contro l’esercizio abusivo della professione, negli ultimi 9 mesi del 2009 sono state circa 500 le strutture nelle quali sono state riscontrate anomalie di vario genere (100 in più del 2008), mentre 121 sono stati nell’ultimo anno gli studi dentistici abusivi chiusi, in media 1 ogni 3 giorni, con un business stimato intorno ai 5,8 milioni. Se invece si va indietro nel tempo si scopre che sono stati 2.042 i casi di professione abusiva segnalati all’autorità giudiziaria negli ultimi 4 anni e che il valore delle strutture sequestrate dal 2006 al 2009 ammonta a 80 milioni di euro.

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