No alla privatizzazione dell’acqua, in campo l’Arci

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. Sono 680mila le firme raccolte fin’ora in tutta Italia, l’obiettivo adesso è il milione di firme e l’Associazione Arci Su la Testa di Orta di Atella ha deciso di portare il proprio contributo all’iniziativa.

Domenica 6 giugno saranno allestiti due gazebi,in Piazza S.Salvatore e in Piazza Virgilio (Casapozzano), per raccogliere firme contro la privatizzazione dell’acqua. Entro il prossimo 24 novembre, il decreto che privatizza l’acqua potrebbe diventare legge, pertanto il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, costituito da centinaia di comitati territoriali che si oppongono alla privatizzazione, insieme a numerose realtà sociali e culturali ha deciso di promuovere 3 quesiti referendari, depositati presso la Corte di Cassazione di Roma mercoledì 31 marzo.

I ragazzi dell’Arci chiamano all’appello la popolazione del proprio paese: “L’acqua è un diritto umano universale e un bene comune da conservare per le future generazioni. Con un decreto del 10 settembre scorso il Governo regala la gestione dell’acqua ai privati e a partire dal 2011, il bene più prezioso al mondo, verrà consegnato agli interessi delle grandi multinazionali. Salvare l’acqua è una questione di democrazia ed è per questo che invitiamo tutti i nostri concittadini ad unirsi a noi in questa battaglia di civiltà”.

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