Terminato il restauro della “Vittoria Alata”

di Redazione

Vittoria AlataMONDRAGONE. Nella giornatadi martedì 8 giugno,il direttore del Museo Civico Luigi Crimaco ha consegnatoal sindaco Achille Cennami e all’Assessore al Museo Pasquale Sorvillola relazione finale sull’intervento di pulizia e restauro della Vittoria Alata, …

… ovvero della statua bronzeaposta alla sommità delmonumento dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, ubicato nella Villa Comunale.
Il monumento in memoria dei Caduti fu smontato nell’aprile 2007, per disposizione della Soprintendenza Archeologica, per l’imminente pericolo di crollo dovuta alla presenza di lesioni sia nella statua che nella colonna romana. La Vittoria Alata fu trasferita presso la Scuola Media “Michelangelo Buonarroti”, mentre la colonna ed il capitello fu trasferito presso il Museo Nazionale Archeologico di Napoli per il restauro.
La dettagliata ed ampia relazione, prodotta dalla restauratrice del Museo Marianna Musella, ripercorre le fasi dello smontaggio e le criticità riscontrate durante le operazioni di pulizia e restauro. Di particolare aiuto alla comprensione dello stato di salute dellastatua sono state le indagini radiografiche eseguite da apposita ditta specializzata, che hanno permesso di avere chiara comprensione dei punti di lesione che si sono prodotti nel tempo.
“Con la fine dell’intervento di restauro. –commenta il sindaco Cennami – Viene fatto un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale. Dalla relazione tecnica, particolarmente ampia e dettagliata, prendiamo atto dell’impossibilità di poter collocare l’originale bronzeo nella sua posizione originaria. E’ necessario, per motivi inerenti la statica del monumento, predisporre un calco ai sensi del Decreto del Ministero dei Beni Culturali del 2005. La colonna romana su cui poggiava il monumento è anch’esso oggetto di restauro in quanto lesionata proprio alla sua base, ciò comporta l’impossibilità di rimettere la statua originale il cui peso è pari a circa 250 chili. Con il calco il peso stimato è pari a 50 chili. L’Amministrazione Comunale ha già sollecitato la competente Soprintendenza Archeologica per accelerare il completamento del restauro della colonna. Non appena terminata anche questa fase di restauro procederemo a rimontare il basamento e la colonna, successivamente si provvederà, acquisiti tutti i nulla osta del caso, alla predisposizione di un calco e al suo posizionamento alla cima del capitello corinzio. L’originale verrà, invece, esposto in via permanente presso il Museo Civico”.
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